Donne e Uomini della Resistenza/Franco Franchini

Franco Franchini

Nato ad Imola (Bologna) nel 1910, caduto a Sabbiuno di Paderno (Bologna) il 14 ottobre 1944, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.

Militante antifascista, dopo l'8 settembre 1943 Franchini, col nome di battaglia di "Romagna", prese parte alla Guerra di liberazione alla testa del VII GAP di Imola. Tra i tanti episodi di lotta armata di cui fu protagonista, dimostrando un eccezionale coraggio, basti ricordare l'attentato compiuto ad Argelato, dove "Romagna" fece saltare in aria la Casa del fascio presidiata dai repubblichini. Di questo e di altri episodi racconta il partigiano Elio Cicchetti, nel libro di memorie Il campo giusto, edito da "La Pietra" nel 1969. Nell'ottobre del 1944, "Romagna", alla testa di un distaccamento di gappisti della VII, accorse in aiuto di una formazione partigiana, circondata da reparti di Brigate nere nella casa colonica Guernelli. Nella zona i nazifascisti stavano compiendo un grande rastrellamento, nel quale si contarono, soltanto in località Gattimo di Piano, trentatré civili (tra cui donne e bambini), uccisi per rappresaglia. Lo scontro a "casa Guarnelli" si risolse con lo sganciamento dei partigiani; i fascisti lasciarono sul terreno 35 uomini. Ma anche Franco Franchini cadde. Trasportato gravemente ferito all'ospedale di Bentivoglio, "Romagna" non sopravvisse.