Donne e Uomini della Resistenza/Flavio Ghiringhelli

Flavio Ghiringhelli

Nato a Genova il 19 dicembre 1928, deceduto a Milano il 24 ottobre 2009, pittore, attivo nelle organizzazioni milanesi dell'ANPI.

Aveva partecipato, giovanissimo, alla Resistenza sulle alture della Liguria, dove si era rifugiato col padre antifascista, reduce dal confino di polizia a Pisticci. A Castagiutta, una frazione di Paveto nel Comune di Mignanego, il ragazzino (come ebbe a raccontare in un articolo per Triangolo Rosso ), con una diecina di altri patrioti, riuscì a liberare una quarantina di prigionieri alleati in mano agli alpini della "Monterosa" e a impossessarsi di armi e munizioni. Quell'esperienza non fu mai dimenticata da Ghiringhelli, che dopo a Liberazione si dedicò prevalentemente alla sua attività di pittore e illustratore, collaborando prima con l'edizione genovese de l'Unità e poi con quella nazionale. Trasferitosi a Milano, Ghiringhelli è stato per anni coordinatore dell'ANPI della Zona 5 e presidente della Sezione ANPI Vigentina. In occasione della sua scomparsa, dopo una gravissima malattia, i compagni dell'ANPI Barona lo hanno ricordato con queste parole: " ci mancherai, ci mancherà il tuo sorriso, la tua sempre pronta disponibilità, le tue idee e i tuoi idealiè la tua pitturaè ci mancherà il tuo onesto, limpido e sempre attuale pensiero da Partigiano". Prima di ammalarsi Flavio Ghiringhelli aveva allestito, sul finire del 2004, una mostra di tempere dal titolo " Cani e gatti a confronto con l'arte " che, alla Galleria Ponte Rosso della milanese via Brera, aveva avuto un grande successo.