Donne e Uomini della Resistenza/Ferruccio Rigamonti
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Ferruccio Rigamonti
Nato a Milano il 30 agosto 1902, deceduto a Milano il 29 novembre 1979, rilegatore.
Nei primi anni Venti era stato responsabile della Federazione giovanile comunista milanese. Si era poi trasferito in Emilia, dove fu attivo, sino al 1927, in quell'organizzazione comunista clandestina. Arrestato dalla polizia fascista, Rigamonti fu deferito a Tribunale speciale che, il 20 febbraio del 1929, lo condannò a tredici anni di reclusione. Alla lettura della sentenza, il giovane rilegatore gridò rivolto ai giudici: "Viva il comunismo!". Si ebbe così una condanna supplementare di cinque anni. Grazie ad un'amnistia, Rigamonti fu scarcerato dopo sette anni di prigione. Nel corso della Guerra di Liberazione fu attivo nella Resistenza e, dopo il 25 aprile 1945, lavorò nell'apparato milanese del PCI.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia