Donne e Uomini della Resistenza/Enzo Enriques Agnoletti
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Enzo Enriques Agnoletti
Nato a Bologna nel 1909, deceduto a Firenze nel 1986, laureato in Giurisprudenza, parlamentare.
Antifascista militante, condannato a cinque anni di confino in Abruzzo, fu uno dei fondatori del movimento liberalsocialista e quindi, nelle file del Partito d'Azione e dei gruppi partigiani di "Giustizia e Libertà", una delle maggiori personalità della Resistenza toscana. Sua sorella, Anna Maria , del Movimento cristiano sociale, caduta nelle mani dei nazifascisti a Firenze, fu assassinata dopo giorni di torture. Enriques Agnoletti affiancò Piero Calamandrei nella fondazione (nell'aprile 1945) del mensile di politica e di cultura Il Ponte del quale, dopo la scomparsa di Calamandrei, assunse la direzione. Anche in questa veste ha partecipato, in Italia e nei vari continenti, a tutte le iniziative a favore dei popoli in lotta per la loro liberazione nazionale, cominciando dal Vietnam e dalla denuncia delle atroci armi di sterminio utilizzate dal governo statunitense e passate a lungo sotto silenzio, a parte qualche eccezione, dai media italiani. Eletto al Consiglio comunale di Firenze, in rappresentanza del Partito socialista, fu vice-sindaco nella seconda Giunta di Giorgio La Pira (1961-64), che aprì un corso politico senza eguali, per la difesa della pace nel mondo e dei posti di lavoro in Italia. L'ultima fase della sua vita - estromesso dal Partito socialista, perché solidale con Tristano Codignola contro la segreteria craxiana - fu segnata dall'elezione in Parlamento per il gruppo della Sinistra indipendente, fondato da Ferruccio Parri . Enzo Enriques Agnoletti rivestì, sia pure per breve tempo, anche l'incarico di vicepresidente del Senato. Molto importanti i saggi da lui pubblicati sulla Resistenza in Toscana.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia