Donne e Uomini della Resistenza/Don Lorenzo Bedeschi
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Don Lorenzo Bedeschi
Nato a Prati di Bagnacavallo (Ravenna) nell’agosto del 1915, deceduto il 17 novembre 2006, professore universitario, studioso del modernismo cattolico, Medaglia d’argento al valor militare.
Cresciuto in una famiglia di contadini di tradizione repubblicana, si dedicò giovanissimo agli studi religiosi. Già alla sua prima predica, nell’estate del 1935, dimostrò il suo antifascismo, ricavandone una denuncia del federale di Ravenna. Riuscì tuttavia a concludere gli studi all’Università Gregoriana, dove si laureò proprio il giorno dell’entrata in guerra dell’Italia nel Secondo conflitto mondiale. Mandato nei Balcani come cappellano militare, fu arrestato per aver espresso le sue idee con i soldati. Tornato in Romagna dopo aver partecipato alle campagne di Grecia, Jugoslavia e Montenegro, don Bedeschi si unì al movimento antifascista locale e partecipò alla Resistenza nel Corpo Italiano di Liberazione. Per quel suo impegno fu decorato, nel dopoguerra, di Medaglia d’argento. Tra i fondatori, nel 1956 a Ravenna dell’ Istituto storico della Resistenza, a Urbino (dove insegnò per anni storia contemporanea e dei movimenti politici nella locale Università), il sacerdote (considerato il massimo studioso del Modernismo cattolico), vi fondò un Centro per il suo studio. Autore di oltre ottanta volumi sulla materia, risale anche all’iniziativa di don Bedeschi, la nascita, sempre a Urbino nel 1989, della “Fondazione Romolo Murri”. Don Lorenzo Bedeschi è stato pure, in Italia, Ordinario militare.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia