Donne e Uomini della Resistenza/Cesare Consonni
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Cesare Consonni
Nato a Bergamo il 27 giugno 1922, fucilato per ordine dei tedeschi a Bergamo il 6 gennaio del 1944.
È stato la prima vittima della barbarie nazista a Bergamo. Militante delle “Matteotti”, inquadrato nella Brigata comandata da Arturo Turani , Consonni era stato catturato nel dicembre del 1943. Incarcerato a Bergamo, ai primi di gennaio del 1944 era comparso davanti a un Tribunale militare germanico che l’aveva condannato a morte. Prima dell’esecuzione aveva potuto far recapitare ai suoi parenti una lettera che diceva: “Carissimi Gentitori, Vi lascio queste poche righe per dirvi che non c’è stato un solo istante in cui non vi abbia pensato. Fatevi coraggio e pregate per l’anima mia. Baciatemi pure i miei fratellini. Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per me, ed invece io per ricambio vi ho lasciato con sì grande dolore. Bacioni. Vostro figlio Cesare”.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia