Donne e Uomini della Resistenza/Bartolomeo Cima
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Bartolomeo Cima
Nato a Foglizzo (Torino) il 27agosto 1925, deceduto a Torino nel 1975, meccanico camionista, partigiano garibaldino.
Il 2 dicembre del 1943a aveva lasciato la casa natale a Foglizzo e, col nome di battaglia di “Lino”, era entrato nella Resistenza, partigiano della 80ma Brigata Garibaldi comandata da Ferdinando Burlando , il giovane ufficiale che sarebbe poi stato decorato di Medaglia d’oro per le sua imprese contro fascisti repubblichini e tedeschi. Immediata la reazione dei nazisti che, per rappresaglia, arrestarono il padre di Cima, Giovanni, e per una settimana lo sottoposero a pesanti torture. Nell’80ma il ragazzo si distinse subito per il suo impegno, tanto che alla Liberazione era a capo dei “servizi” della sua Brigata. Ma dovette anche subire le conseguenze dei disagi che durante la lotta aveva sopportato. Ricoverato in un sanatorio di Torino, dove i suoi si erano trasferiti nel popolare Borgo Vittoria, “Lino” vi morì a soli 50 anni. .
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia