Donne e Uomini della Resistenza/Antonio Gionchetti
Questo testo è incompleto. |
Antonio Gionchetti
Nato a Fabriano (Ancona) il 15 luglio 1921, deceduto il 18 dicembre 1995, studente, sopravvissuto ai campi di internamento nazisti.
Era ancora studente all’Università di Bologna quando fu chiamato alle armi e arruolato come ufficiale di Fanteria nella Divisione Messina. Aggregato, col grado di sottotenente al 2° Reggimento di artiglieria della Divisione e mandato in Montenegro, Antonio Gionchetti dopo l’8 settembre 1943 fu catturato dai tedeschi e internato a Deblin, Sandbostel e Wietsendorf. Sopravvissuto alle durissime condizioni dell’internamento (è stato calcolato che degli oltre 600 mila Internati Militari Italiani siano morti nei campi tra 37 mila e 50 mila soldati, tra cui almeno 4.600 I.M.I. furono passati per le armi dai nazisti), Antonio Gionchetti, tornato in Italia nell’agosto del 1945, apprese della morte del fratello più giovane, Renato , fucilato dai nazifascisti presso Fabriano. Ripresi gli studi interrotti, Antonio si laureò in Farmacia.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia