Donne e Uomini della Resistenza/Anselmo Martoni

Anselmo Martoni

Nato a Conselice (Ravenna) il 17 agosto 1921, deceduto a Molinella (Bologna) il 27 giugno 2002, parlamentare socialdemocratico e dirigente sindacale.

L’8 settembre 1943  si trovava in servizio nell’Udinese, all’aeroporto militare di Aviano. Sfuggito ai tedeschi e raggiunta Bologna, Martoni entrò nella Resistenza e fu tra gli organizzatori della lotta armata contro i nazifascisti. Commissario politico della V Brigata Matteotti “Bonvicini”, Martoni dopo la Liberazione fu eletto sindaco di Molinella, incarico che mantenne per 44 anni, anche quando divenne sottosegretario nel primo Governo Moro e nei due governi successivi a guida democristiana. Tra i fautori della scissione socialista, Martoni fu anche membro della Direzione del PSLI e mantenne sino al 1972 l’incarico parlamentare. Fu pure, per anni, segretario provinciale della CISL di Bologna. Il nome del dirigente socialdemocratico fu scoperto negli elenchi dei membri “in sonno” della Loggia P2 di Licio Gelli. Ciononostante porta il suo nome la piazza principale di Molinella.