Donne e Uomini della Resistenza/Alessandro Ciamei
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Alessandro Ciamei
Nato a Faenza (Ravenna) il 1° gennaio 1920, deceduto a Bussoleno (Torino) il 28 maggio 1964.
Al momento dell'armistizio si trovava in Piemonte, mobilitato come tenente di Fanteria. Già l'8 settembre 1943, radunato un gruppo di soldati sbandati della IV Armata, diede il via alle prime azioni contro i nazifascisti. "Falco" (questo il suo nome di battaglia), si collegò poi con altre unità partigiane della Valle di Susa, dando vita alla 42ma Brigata Garibaldi "Walter Fontan". La 42ma si distinse soprattutto nella zona di Balmafol (una località a 1.800 metri di quota, nel comune di Chianocco, dove ancora oggi si svolgono manifestazioni per ricordare l'epica battaglia che i partigiani di "Falco" sostennero nell'estate del 1944, per contrastare il rastrellamento condotto da preponderanti forze tedesche e fasciste). In quegli scontri i partigiani, a corto di armi e munizioni, si difesero soprattutto facendo rotolare sugli assalitori enormi massi. La battaglia di Balmafol si concluse con un bilancio di due partigiani caduti e tre feriti; i nazifascisti ebbero 18 morti, 40 feriti e 2 prigionieri. I partigiani di "Falco", scesi a valle alla vigilia dell'insurrezione di Torino, parteciparono valorosamente alla liberazione del capoluogo piemontese. Dopo la prematura scomparsa di Alessandro Ciamei, una strada gli è stata intitolata nel Comune di Chianocco.
Fonte del testo: ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia