Dond'ai tu l'armi e donde i lacci e l'ali

Giovanni Battista Ciapetti

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Dond'ai tu l'armi e donde i lacci e l'ali Intestazione 22 aprile 2022 100% Da definire



[p. 108 modifica]

II


Dond’ai tu l’armi è donde i lacci e l’ali,
     Amor, che tanto incrudelisci or meco?
     Ah! che arcier non sei tu, non sei tu cieco,
     Io ’l sono, io detti l’arco, ed io gli strali.
5Gli sguardi miei, che debbo alle immortali
     Cose innalzar, con beltà vana or teco
     Incauto perdo, e me medesimo accieco,
     E accuso te, che senza me non vali.
Anzi conosco ben, che altro non sei
     10Che un soverchio desìo, che nel cuor erra
     Sotto la scorta de’ pensier più rei:
Il qual crede, da te fingendo in guerra
     E vinti e incatenati in Ciel gli Dei,
     Rendere onesti i suoi delitti in terra.