Dizionario militare Francese Italiano/Appendice/Dizionario militare/P

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[p. 383 modifica] PALAS s. m. Fava. V.Fève , Cas rédhibitoires.

PALAFRENIER s. m. Palafreniere. Colui che governa e custodisce il cavallo: e camminava anticamente alla staffa del palafreno. Fu anche detto saccomanno. L’artiglieria, allor quando non era ben composto il corpo de' bagagli, ebbesi i palafrenieri.

PALIER s. m. Pianerottolo. Pezzo di legno importantissimo in un molino da farina in cui è cacciata la ralla (crapaudine),la quale riceve il perno di ferro della mola girevole o coperchio.

PALPLANCHES. Parti di una diga a palafitte.

PALYNTONE s. f. Palintona. Nome greco usato anche dal Vitruvio per esprimere quella maniera di macchine le quali lanciavano delle pietre a guisa d’arco. dicendosi anche litobole, che i latini tradussero baliste. Con le quali macchine avevano gli antichi i loro tiri curvilinei, siccome quelli oggidì delle bombe.

PANIER À TERRE. Paniere da terra.

PANNES s. f. Foderature. Le quali sono le

fodere delle’pelli di armellino o vajo, perocchè essendo preziose siccome l’ oro e l’ argento, si pongono nelle armi, or sopra l’ uno or sopra l’ altro indifferentemente ; ma più comunemente vien usato porli sopra a colori invece de’ metalli suddivisati, servendo i biancheggiamenti loro per metallo , e per colori le macchie.

PANNEAUX s. m. Paniottine, bardella, ed in Toscana arcione.

PAQUETAGE s. m. Fagotto : sarebbe bruttissima la voce di pacchettaggio che vorrebbero usare alcuni corpi di cavalleria.

PARC s. m. Parco. Luogo custodito dove si raccolgono il traino da ponte , le artiglierie , le macchine ed ogni munizione dell' esercito. Ne’ campi d'assedio evvi il piccolo parco, ed il grande parco o generale , siccome v' è il parco de’ cavalli. La voce parco era finora senza autorità di classico. Ma il Sannazaro la adopera nella canzone l’ Avolo , una delle poesie raccolte dal Mazzoleni.

PARER LE SAUCISSON. Aggiustare. ed anche guernire il salsiccione. Cioè inserirvi novelli rami , quando la periferia non è giunta a tre piedi all’ incirca , ed anche togliervi i minuti rami alla fine.

PASSOIR s. m. Il generale Marion nel suo vocabolario adopera passoire. V.Lunette.

PATÉ add. Patente. Dicesi della croce che allarga nelle sue estremità. È voce araldica. Inoltre v’ha la croce biforcata ('paté à huit pointe') , la quale ha le estremità divise in due.

PAVEUR s. m. Lastricatore.

PAVESEUR , PAVESSIER s. m. Palvesaro , pavesaro.

PELLE s. f. Pala. La quale si pone nell’arme o manicata ovvero senza manico, e significa ubbudienza, equità, ed umiltà esaltata.

PERÇOIR s. m. Soffice , foratoio. Un dado di ferro forato, per appoggiarvi una piastra di ferro roventato, cui vuolsi aprire. In Toscana la chiamano incudinetta a bucare: i nostri fabbri diconla perciatoio, francescamente.

PÈSON s. m. Stadera. Macchina da pesare, siccome una bilancia ad una coppa solamente. Ma i Francesi distinguono una macchina dall’ altra , e pare che il pèson sia pe' gravi pesi, in cui la coppa piana e di legno.

PÉTARD s. m. Petardo, Ed il Montecuccoli usa anche petarda.

PETRIN s. m. Madia Arnese assai necessario nelle polveriere, e serve precipuamente per mettervi la polvere a soleggiare. [p. 384 modifica]

PETTERAU s. m. Specie di mortaio antico il quale a detta del Bembo lanciava palla di sasso un piede e mezzo grossa su all’ altezza di un edifizio.

PHALANGE s. f. Falange, e secondo Giamboni falangia.

PÉTROBOLE s. m. Petrobola. Macchina de’Greci per lanciar pietre. V.Lithobole.

PHAY, CALOT EGYPTIEN. Copertura del capo de’ cacciatori di Affrica.

PIÈCE s. f. Pezzo, e dicesi anche pezzo d’artiglieria in modo tutto militare. Pure il pezzo è piuttosto l' insieme della bocca da fuoco e della cassa.

PILE s. f. Pila. È una figura o meglio pezza (pièce) d’ un’arme, la quale in capo allo scudo tiene la terza parte , e formasi con due linee diagonali a destra ed a sinistra congiungentisi alla punta dello scudo. E due spade possono essere appuntato in pila.

PILE , PILUM s. m. Pilo , pila. Specie di giavellotto , anzi meglio di lancia , di cui facean uso i pedoni romani che in volgare chiamavasi spiede , secondo il Giamboni.

PILE CARRÉE. Piramide quadrata, ovvero a base quadrata.

PILE OBLONGUE. Piramide rettangolare. Ma questa denominazione non è appuntino geometrica; perocchè non ne viene in vero una piramide , ma un prisma triangolare.

PILE TRIANGULAIRE. Piramide triangolare.

PIOCHOIR DE CHARPENTIER. Marra da carpentiere.

PLANE s. f. Pialla da tornio. I Toscani la appellano platano.

PLAQUE DE COUCHE. Calciolo, sottocalcio. Quel fornimento di metallo sotto al calcio: tra noi boccia , e fra’ Toscani calcettane.

PLATEAU s. m. Pancone , assone , stepa : fra noi tavolone. Nel quale significato non è invero segnato ne’ vocabolarii francesi, cioè legno di più grosse dimensioni negli arsenali. Da ogni albero tagliasi il tronco (bille), Il quale comprende il fusto ma insino ad una certa altezza : poi si taglia nel mezzo un tavolone (madrier) della grossezza di un pollice e mezzo all'incirca , il quale comprende il cuore dell‘ albero : quindi a dritta ed a manca due panconi della spessezza onde si ha bisogno nelle costruzioni.

PLEIN add. Pieno. Lo scudo dicesi pieno allora quando nel suo campo non v’ ha che metallo o colore, e secondo i Romani portavasi nel primo anno del cavalierato; sicchè fu anche detto scudo d‘aspettazione.

POINTER v. a. Puntare, appuntare, dar di punta , pontare. Il Biringuccio usa dar di franco o dare franco.

PLÉSION s. m. Vocabolo greco di strategia antica per esprimere il quadrato lungo , quanto a dire il rettangolo.

PLONGÉE s. f. Piovente, pendio, ed il Maggi lo chama anche sdrucciolo.

POLYORCÉTIQUE s. f. Poliorcetica. Scienza della balistica , e più generalmente dell'assedio.

POMMETÉ, POMMELÉ add. Pomato. Dicesi delle croci e de’ raggi fatti a palle ed a pomi.

PONTONNIER s. m. Pontoniere , pontiere. Nel vocabolario evvi solo pontonaio , ma nel significato di guardia del ponte. Il Grassi segnala prima voce , siccome toscana nell' uso. I Piemontesi preferiscono pontiere , anche senza esempio.

PORTE-ORIFLAMME s. m. Porta orifiamma. La quale carica era altissima , nè davasi che a guerrieri di una prudenza e di un valore sperimentato, concedendola per solo onorificenza durante la vita. Coloro i quali n‘ avevano investitura , erano grandi uffiziali della corona , e portavano la bandiera alla testa dell' esercito.

PORTE-TUYÈRE s. m. Portacanna. La quale serve principalmente per dare uscita all’acqua ne’fossati di una fortezza, nel momento in cui il nemico si dispone a passarli.

PORTE TOURNANTE. Porta girevole.

PORTÉE s. m. Collare. È quello che lasciasi innanzi al vivo della bocca nel tagliarla testa perduta , per inserirsi nella lunetta, quando si dee forare etornire una bocca da fuoco.

PORTÉE (Grande). Grande passata o gittata ovvero cacciata.

PORTÉE (Petite). Piccola passata o simili. E dicesi , siccome il primo modo , per esprimere un mortaio dello stesso calibro, per esempio di dieci pollici, il quale avesse la camera capace di maggiore o minor quantità di polvere.

POTENCIÉ add. Potenziato. Dicesi della croce in uno scudo, o di altra pezza ancora , le cui estremità finiscono a guisa della lettera T. La croce potenziata è simbolo di vita di felicità e di salute.

ORGUE s. m. Organo. Ed in Lionardo da Vinci parlasi eziandio di organi incantattati i quali eran carri coperti con artiglierie, e nel Valturio troviamo anche la spingarda ad organi.

POSEUR s. m. Aggiustatore. Nome di un artefice nelle Fabbriche d’ armi, il quale intende a collocare i vitoni.

POT À FEU. Palla luminosa di fuoco , pignatta , pentola ovvero pentola di fuoco , padella artificiata , pignatello a fuoco. Il Biringuccio usa pignatta. [p. 385 modifica]

POUDRE TYPE. Polvere tipo. La quale prendesi dalla polvere di guerra della corrente fabbricazione . e si conserva diligentemente in bottiglie di vetro , o scatole di latta , ben disseccate ed ermeticamente chiuse , perchè dalla sua portata nel mortaio provetto , paragonata a quella avuta nel conservarla , si conosca la perdita dovuta all’ alterazione dell’ istrumento , e la correzione da fare.