Disjecta/IX
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Iginio Ugo Tarchetti - Disjecta (1879)
IX
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IX.
Ponmi sul cor la mano,
Senti, egli batte ancora:
Quei dí rimembri? Amavansi
L’anime nostre allora:
Io stesso, io lo credea;
Illuso allor diceati
Che per te sol battea.
Cara, più al cor non chiedere.
Anch’esso è menzognero:
Noi stessi inganna e simula
Le parvenze del vero:
Non ci amiam più da allora...
Ponmi sul cor la mano,
Senti, egli batte ancora.