Discorso tenuto dal deputato di Trento dottor Cesare Battisti al Parlamento austriaco il giorno 12 dicembre 1911/Introduzione
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Il discorso del Dott. Cesare Battisti, Deputato italiano e socialista di Trento è un documento delle condizioni reali del Trentino. Questo piccolo lembo di terra ha nella storia moderna di Europa una sua storia specialmente dolorosa. Dolorosa per tutti gli uomini che non possono assistere senza fremiti di commozione alla germanizzazione e alla rovina economica d’un paese che ha in sè la sola colpa della sua posizione geografica. È il discorso, la degna risposta ai pangermanisti “saturi d’odio e di stupido sciovinismo” è la proiezione nitida, eloquente, sobria, d’una delle facce di un grande problema europeo, che interessa quindi, alla vigilia della scadenza del trattato della triplice, non solo i trentini e gli appassionati della causa trentina; è il grido che il deputato socialista lancia dal parlamento multilingue di Vienna, la città grande dell’Europa centrale, a tutti gli onesti, senza distinzione nè di razza nè di idioma.
Per brevità si omette la parte del discorso riguardante l'agricoltura; anche questa, come l’industria del Trentino soffocata dalla politica disastrosa del governo.