Didattica del ladino
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Decreto Ministeriale 11 agosto 1998, n. 357 (SO n.192 del 18.11.98 GU 18-11-98 n.270)
Programmi e prove di esame per le classi di concorso a cattedre e a posti di insegnante tecnico pratico e di arte applicata nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria ed artistica.
VISTO il Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, approvato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 ed, in particolare, l’art. 400;
VISTO il Testo Coordinato delle disposizioni emanate in materia di ordinamento delle classi di concorso a cattedre e a posti nelle scuole secondarie, di cui al D.M. n. 39 del 30 gennaio 1998, pubblicato nel Supplemento Ordinario al Bollettino Ufficiale - Parte I- n. 11-12 del 12-19 marzo 1998;
VISTO il decreto ministeriale n. 354 del 10.8.1998 concernente la costituzione di ambiti disciplinari per aggregazione di classi di concorso, finalizzata allo snellimento delle procedure concorsuali ed altre procedure connesse;
VISTO il decreto ministeriale 3 settembre 1982 (Supplemento Ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 15 ottobre 1982) e successive modificazioni e integrazioni di cui ai decreti ministeriali 3 marzo 1983 (Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 1° luglio 1985, Serie Generale) e 15 gennaio 1990 (Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20 marzo 1990, Serie Generale), con il quale sono stati approvati i programmi per i concorsi a cattedre e a posti nelle scuole e negli istituti di istruzione secondaria ed artistica e stabilite le relative prove di esame;
RITENUTO di dover procedere ad una parziale revisione dei programmi e delle prove di esame di cui al sopracitato decreto ministeriale 3 settembre 1982 a seguito delle modifiche operate con il decreto ministeriale n. 39/1998 e con il decreto ministeriale n. 354/1998 sopracitati;
RITENUTO, altresì, di dover riunire, in un unico provvedimento, i programmi e le prove di esame delle classi di concorso che hanno subìto modifiche per accorpamento, istituzione ovvero cambio della sola denominazione e numerazione rispetto al pregresso ordinamento;
SENTITO il parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione;
D E C R E T A :
Articolo unico
1. Sono approvate le prove di esame ed i relativi programmi per le classi di concorso a cattedre nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria ed artistica, a posti di insegnante tecnico-pratico negli istituti di istruzione secondaria e a posti di insegnante di arte applicata negli istituti d’arte, di cui ai decreti citati in premessa.
2. I programmi, con l’indicazione delle prove di esame, preceduti da "Avvertenze Generali", sono allegati al presente decreto.
Roma, 11 agosto 1998
Il Ministro
Berlinguer
Registrato alla Corte dei Conti, addì 5 ottobre 1998
Registro 1 Istruzione, fg. 299
Classe 90/A
CULTURA LADINA
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale.
Le indicazioni date nelle " Avvertenze generali " fanno parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato tra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia del colloquio e riferibili ai seguenti settori:
1) linguistica ladina (problemi di descrizione, uso e storia della lingua ladina, anche nel quadro linguistico generale della area alpina e italiana settentrionale);
2) letteratura ed altre manifestazioni culturali dell'area ladina;
3) storia politico-sociale dell'area ladina;
4) problemi di aspetti etnico-geografico ambientale delle valli ladine nelle Dolomiti.
L'elaborato dovrà essere svolto in lingua ladina, nella varietà di Badia e di Gardena.
La trattazione dovrà dimostrare capacità di elaborazione critica e di esposizione in forma linguistica appropriata al carattere dell'argomento e consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, nonché adeguata competenza motodologico-didattica.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale si svolge in lingua ladina nelle varietà di Badia e di Gardena, che il candidato dovrà dimostrare di parlare correntemente e con buona pronuncia. In particolare il colloquio si svolgerà sul programma di cui all'Allegato A.
Allegato A
Finalita', metodologie e tecniche della didattica del ladino nel quadro multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di sviluppo delle capacita' comunicative, espressive, cognitive e di interazione sociale dell'individuo.
La lingua ladina delle valli dolomitiche nelle sue varieta'; lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Problemi di grafia e di ortografia, forme idiomatiche.
Le trasformazioni del latino parlato nelle lingue neolatine ed elementi sufficienti per collocare la lingua ladina nel panorama neolatino e, in particolare, per istituire confronti del ladino dolomitico con le varieta' ladine grigionesi e friulane.
La tradizione letteraria ed altri aspetti della cultura ladina, dolomitica. Al candidato si richiede di conoscere e di sapere commentare adeguatamente testi significativi, di varia epoca, riferibili ai seguenti settori:
- poesia lirica ed epica;
- narrativa e teatro;
- letteratura orale e scritta;
di avere ampia conoscenza del patrimonio di leggende, canti, tradizioni, costumi, usanze e concezioni tipiche, arti figurative, delle valli ladine dolomitiche;
Lo svolgimento storico, nelle sue linee essenziali, della letteratura ladina dei Grigioni e del Friuli (a scelta del candidato).
Storia delle valli ladine; preistoria e colonizzazioni. Contributo del ladino al formarsi di una civilta' alpina. La formazione dell'identita' ladina; la Ladinia nell'epoca romana, medioevo, eta' moderna. Contributo del ladino al formarsi di una civilta' alpina. La formazione dell'identita' ladina. La Ladinia nell'epoca dei nazionalismi e dei conflitti mondiali, lo sviluppo delle valli ladine e della scuola ladina dal 1945 ad oggi.
La geografia delle valli ladine dolomitiche: aspetto morfologico, geologico, fauna e flora, aspetti demografico, sociale, culturale ed economico.
Problematiche delle minoranze linguistiche in Italia e nel resto d'Europa, rapporti tra i gruppi linguistici.
Elementi di linguistica generale e comparata, dinamiche linguistiche, teorie linguistiche riguardanti il ladino. Il candidato, oltre che della lingua ladina, deve dimostrare la perfetta conoscenza della lingua italiana e della lingua tedesca, che nella scuola ladina sono lingue d'insegnamento paritarie.
Classe 91/A
ITALIANO ( SECONDA LINGUA ) NELLA SCUOLA MEDIA IN LINGUA TEDESCA
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- - educazione linguistica (problemi di uso, storia e descrizione della
lingua italiana);
- - patrimonio culturale e letterario d'Italia;
- - storia politica e sociale italiana e centro-europea dal Settecento
ad oggi;
- - problemi della comunicazione e dello sviluppo culturale anche in
rapporto all'insegnamento in ambienti plurilingui.
Il candidato dovra' dimostrare capacita' di esposizione in forma linguistica appropriata, capacita' di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalita' educative a cui si puo' rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.
- Durata delle prove: 8 ore.
- Prova orale
La prova orale, nella cornice della conoscenza generale della materia, si svolge in particolare sul programma di cui all'Allegato A. Il candidato dovra' dimostrare di avere conoscenza della bibliografia essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione, e di saper analizzare e valutare anche alcuni libri di testo delle proprie materie, liberamente scelti.
ALLEGATO A
Italiano
- a) Finalita', metodologie e tecniche della didattica dell'italiano
come seconda lingua nel quadro multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di sviluppo delle capacita' comunicative, espressive, cognitive e di interazione sociale dell'individuo. In particolare si richiede una sicura conoscenza delle metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilita' linguistiche sia orali che scritte, con adeguata considerazione dei principi generali della glottodidattica, dei rapporti tra lingua verbale e linguaggi non verbali, della varieta' di funzioni, di usi e di forme della lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico locale (per la varieta' degli idiomi presenti), nonche' dei problemi di collegamento con l'insegnamento della madre lingua e, in generale, con altri campi disciplinari.
- b) Analisi delle strutture della lingua, sulla base di aggiornati
orientamenti teorici. Lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Finalita' della riflessione sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.
- c) Linee sommarie di storia della lingua e della letteratura latina,
con cenni alla continuita' della tradizione culturale latina nel mondo moderno. Riferimenti alle trasformazioni del latino parlato nelle lingue neolatine ed elementi sufficienti per istituire confronti con la lingua italiana (legge 16 giugno 1977, n. 348, art. 2, lettera a ).
- d) Storia della lingua italiana e attuale quadro linguistico della
societa' italiana; varieta' delle tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua italiana, a grandi linee dall' eta' medievale ad oggi, con accenni di grammatica storica e riferimenti alla problematica dei rapporti tra lingua, dialetti e lingue delle minoranze etniche.
- e) La tradizione letteraria ed altri aspetti della cultura italiana
Al candidato si richiede di conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel quadro di un profilo storico complessivo, testi significativi di varia epoca, riferibili ai seguenti settori:
- poesia lirica ed epica;
- romanzo, novella e teatro;
- diari, memorie, relazioni di viaggi;
- epistolari ed autobiografie;
- letteratura popolare;
- letteratura scientifica e tecnica;
- letteratura giovanile.
Il candidato dovra' preparare una personale scelta di testi di autori, tra i quali devono essere comunque inclusi testi di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Cattaneo, Gioberti, De Sanctis, Verga, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Pirandello e di autori significativi della letteratura in prosa e in poesia dell'eta' contemporanea.
Nell'analisi testuale il candidato dovra' mostrare di sapere interpretare criticamente i testi e di metterne in evidenza le caratteristiche di struttura e di linguaggio, dando prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico.
- f) Conoscenza diretta, in lingua originale, di un opera (narrativa,
teatrale, poetica) di almeno quattro autori dell'area di lingua tedesca, a scelta del candidato, con inquadramento nella tradizione culturale del relativo paese.
- g) Linee essenziali della storia politica e sociale italiana dalla
fine del mondo antico all'eta' contemporanea, con riferimenti piu' circostanziati alla storia europea e, in particolare, dell'area alpina dal Settecento ad oggi.
Si richiede inoltre che il candidato sappia orientarsi; nel campo delle tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di comunicazione (giornale, cinema, mezzi audiovisivi).
Classe 92/A
LINGUA E LETTERE ITALIANE ( SECONDA LINGUA ) NEGLI ISTITUTI DI
ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO IN LINGUA TEDESCA
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale. Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia della prova orale, dei quali due di argomento letterario e due di cultura generale.
Nello svolgimento della prova il candidato dovra' dimostrare capacita' di esposizione in forma linguistica adeguata, capacita' di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalita' educative a cui si puo' rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti .
- Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Prova orale
La prova orale verte sulla materia oggetto del concorso, con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Italiano
Lo studio dell'italiano Lingua Due a livello di scuola media secondaria superiore deve anzitutto imperniarsi sull'uso corretto della lingua, da realizzarsi mediante chiarezza di idee, proprieta' di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo. Si sottolinea, inoltre, il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potra' non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro classicita', sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
- a) dello svolgimento storico della lingua italiana e dei fondamentali
indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
- b) della evoluzione della nostra storia letteraria nel suo organico
sviluppo, attraverso la lettura diretta, la piu' ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze rappresentative;
- c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori piu' rappresentativi e riservando ai secoli XIX e XX maggiore spazio.
- d) del rapporto fra la letteratura italiana e la letteratura tedesca
per quanto concerne i piu' rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo;
- e) della bibliografia essenziale italiana e tedesca con rife- rimento
ai singoli punti del programma di esame. Nella bibliografia dovranno essere comprese le piu' importanti traduzioni di autori tedeschi in italiano;
- f) dei problemi inerenti la didattica dell'italiano Lingua Due a
livello di scuola media superiore, nonche' dei libri di ogni tipo;
- g) dei programmi di insegnamento dei vari indirizzi di scuola media
superiore, nonche' dei libri di testo, biblioteche di classe e di istituto, sussidi didattici di ogni tipo.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sara' consegnato dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio
Il candidato dovra' dimostrare la conoscenza della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonche' quella delle piu' importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Il candidato dovra' conoscere anche i problemi relativi alla valutazione dell'alunno.
Egli dovra', altresi', dimostrare adeguata conoscenza dello sviluppo storico e della realta' socioeconomica e culturale dell'Alto Adige, con particolare riguardo al periodo dal 1918 al 1946, oltre che dello statuto di autonomia della provincia di Bolzano e della sua attuazione.
Parte integrante della prova orale sara' infine costituita dalla formulazione, da parte del candidato, di una unita' didattica specificamente finalizzata all'insegnamento della lingua di spe- cializzazione in uno dei vari indirizzi, a sua scelta, degli istituti tecnici.
La commissione potra' inoltre accertare la capacita' del candidato di operare gli opportuni collegamenti e richiami in un contesto interdisciplinare.
Classe 93/A
MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI
SECONDO GRADO IN LINGUA TEDESCA E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO
TEDESCA DELLE LOCALITA' LADINE
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nelle materie della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- 1) educazione linguistica (problemi di uso, storia e descrizione
della lingua tedesca); i fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
- 2) storia letteraria tedesca nel suo organico sviluppo di correnti e
autori. Durata della prova: 8 ore.
- E' consentito l'uso del vocabolario.
La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nelle materie della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- 1) storia politica e sociale dell'area linguistica tedesca;
- 2) problemi di geografia antropica.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Nello svolgimento di entrambe le prove il candidato dovra' dimostrare capacita' di esposizione in forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacita' di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalita' educative a cui si puo' rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Lingua e lettere tedesche
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi, accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprieta' di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo; per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potra' non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro classicita', sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
- a) dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei fondamentali
indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
- b) della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo organico
sviluppo, attraverso la lettura diretta, la piu' ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze piu' rappresentative;
- c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori piu' rappresentativi e riservando ai secoli XIX e XX maggiore spazio.
- d) del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei piu'
importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i piu' rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con particolare riguardo alla letteratura italiana .
L'elenco degli autori e delle opere scelte sara' consegnato dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio.
Il candidato dovra' infine dimostrare la conoscenza della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonche' quella delle piu' importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
- a) La preistoria.
- b) Le civilta' dell'Oriente antico.
- c) La civilta' greca dall'eta' arcaica all'Ellenismo.
- d) La civilta' romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.
- e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
- f) L'eta' medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la
civilta' dei comuni; signorie; monarchie nazionali.
- g) L'eta' moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma
protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la Restaurazione.
- h) Il Risorgimento e l'unita' d'Italia; i paesi germanofoni dal 1815
al 1914.
- i) L'eta' contemporanea: l'Europa nella seconda meta' dell'ottocento;
Rivoluzione industriale; Colonialismo; Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima guerra mondiale; Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; decolonizzazione e Terzo mondo; la societa' del benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo.
- j) Il Tirolo dall'epoca romana ai nostri giorni.
Il candidato dovra' dimostrare di conoscere i criteri metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei piu' importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovra', inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari piu' idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovra' dimostrare di conoscere la Costituzione italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che l'hanno ispirata.
Il candidato dovra' altresi' conoscere la problematica del Sud Tirolo dal 1918 al 1946, nonche' lo Statuto di autonomia della provincia di Bolzano e le sue principali norme di attuazione.
Geografia
- a) Finalita', metodologie e tecniche della didattica della geografia
come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi piu' propriamente scientifico- naturalistici il candidato dovra' avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica, chimica e fisica.
- b) Il candidato dovra' dimostrare di possedere chiare ed approfondite
conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia, dei paesi germanofoni e dell'Europa e, piu' in generale, dei paesi extraeuropei.
Entro questo quadro di competenze egli dovra' essere in grado di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi.
In modo piu' specifico il programma comprende:
- - Elementi di geografia generale ed astronomica.
- - I fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei
sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attivita' agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualita' della vita; varieta' di culture e di forme di organizzazione sociale; viaggi ed esplorazioni.
- - Geografia regionale dell'Italia e dell'arco alpino:
lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici dello Stato italiano e dell'arco alpino; il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici; le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato; disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e dei problemi geoeconomici dei vari rami di attivita'; problematiche delle reti di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche; quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia; l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali; i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche, climatiche ed etnografiche.
- - Geografia regionale del mondo:
i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica; gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
- problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
- studio del "lontano" con uso di carte, atlanti, planisferi, ecc.,
accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti filmati;
- lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella loro
crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;
- disamina dei principali organismi di collaborazione internazionale
per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanita';
- i piu' importanti problemi economici nel mondo attuale con
particolare riguardo a cio' che si riferisce all'Italia e ai paesi di lingua tedesca.
Classe 94/A
MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI E NELL' ISTITUTO MAGISTRALE IN LINGUA TEDESCA E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITA' LADINE
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema su un argomento compreso nel programma della prova orale e scelto dal candidato, fra tre proposti, dei quali due di argomento linguistico-letterario ed uno di argomento storico- geografico.
La trattazione dovra' dimostrare capacita' di esposizione in forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacita' di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalita' educative a cui si puo' rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.
- Durata della prova: 8 ore.
- E' consentito soltanto l'uso del vocabolario tedesco.
La seconda prova scritta consiste nella traduzione in tedesco di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un commento in tedesco, volto ad illustrare gli aspetti linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sara' anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indichera'. Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario dal latino.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Lingua e lettere tedesche
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi, accompagnata da un'adeguata interpretazione critica. Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprieta' di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo; per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potra' non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro classicita', sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
- a) dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei fondamentali
indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
- b) della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo organico
sviluppo, attraverso la lettura diretta, la piu' ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze piu' rappresentative;
- c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori piu' rappresentativi e riservando ai secoli XIX e XX maggiore spazio. d) del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei piu' importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i piu' rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con particolare riguardo alla letteratura italiana.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sara' consegnato dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio.
Il candidato dovra' infine dimostrare la conoscenza della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonche' quella delle piu' importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
- a) La preistoria.
- b) Le civilta' dell'Oriente antico.
- c) La civilta' greca dall'eta' arcaica all'Ellenismo.
- d) La civilta' romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.
- e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
- f) L'eta' medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la
civilta' dei comuni; signorie; monarchie nazionali.
- g) L'eta' moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma
protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la Restaurazione.
- h) Il Risorgimento e l'unita' d'Italia; i paesi germanofoni dal 1815
al 1914.
- i) L'eta' contemporanea: Europa nella seconda meta' dell'ottocento;
Rivoluzione industriale; Colonialismo; Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima guerra mondiale; Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; decolonizzazione e Terzo mondo; la societa' del benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo.
- j) Il Tirolo dall'epoca romana ai nostri giorni.
Il candidato dovra' dimostrare di conoscere i criteri metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei piu' importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovra', inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari piu' idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovra' dimostrare di conoscere la Costituzione italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che l'hanno ispirata.
Il candidato dovra' altresi' conoscere la problematica del Sud Tirolo dal 1918 al 1946, nonche' lo Statuto di autonomia della provincia di Bolzano e le sue principali norme di attuazione.
Geografia
- a) Finalita', metodologie e tecniche della didattica della geografia
come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi piu' propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovra' avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica, chimica e fisica.
- b) Il candidato dovra' dimostrare di possedere chiare ed approfondite
conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia, dei paesi germanofoni e dell'Europa e, piu' in generale, dei paesi extraeuropei. Entro questo quadro di competenze egli dovra' essere in grado di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi.
In modo piu' specifico il programma comprende:
- - Elementi di geografia generale ed astronomica.
- - I fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei
sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attivita' agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualita' della vita; varieta' di culture e di forme di organizzazione sociale; viaggi ed esplorazioni.
- - Geografia regionale dell'Italia e dell'arco alpino:
lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici dello Stato italiano e dell'arco alpino;
il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici;
le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato; disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e dei problemi geoeconomici dei vari rami di attivita'; problematiche delle reti di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche; quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia; l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali; i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche, climatiche ed etnografiche.
- - Geografia regionale del mondo:
i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socioeconomica;
- gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
- problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
studio del "lontano" con uso di carte, atlanti, planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti filmati;
- lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella loro
crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica; disamina dei principali organismi di collaborazione internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanita'; i piu' importanti problemi economici nel mondo attuale con particolare riguardo a cio' che si riferisce all'Italia e ai paesi di lingua tedesca
Latino
L'insegnamento del latino deve perseguire l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo latino, di approfondire con corretto procedimento filologico la problematica degli antichi, di esaminare l'evoluzione della civilta' latina nella complessa articolazione delle sue tensioni e delle sue sistemazioni e di far emergere la sua presenza nella cultura italiana ed europea.
Il candidato dovra' a questo scopo mostrare di possedere:
- a) una conoscenza linguistica sicura necessaria per padroneggiare le
strutture e i fenomeni espressivi e per coglierne il riflesso sugli eventi storici e culturali;
- b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici,
politici del mondo latino. A tale scopo e' indispensabile la lettura dei testi in versione originale al fine di evitare fraintendimenti e ambiguita' derivanti da traduzioni o traslitterazioni.
I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di latino nel ginnasio-liceo classico, nel liceo scientifico e nell'istituto magistrale, compresi quelli indicati in alternativa.
I candidati dovranno inoltre presentare, almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di cinque opere o libri di opere, sulle quali la loro preparazione e' piu' approfondita e puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Virgilio (di cui in particolare saranno presentate le Bucoliche, le Georgiche e sei libri dell'Eneide).
Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla conoscenza diretta dei testi, come sopra detto, i candidati dovranno conoscere lo svolgimento della storia greca e di quella latina, oltre alla storia letteraria latina, alla storia critica della trasmissione dei testi, alla metrica dei testi di poesia letti (esametro; distico elegiaco; metri catulliani e oraziani), ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie della lingua latina; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste).
I candidati dovranno anche approfondire in prospettiva didattica tre argomenti, presentando agli esaminatori una sintetica traccia dell'itinerario seguito (dei tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura dei testi).
- Infine, i candidati dovranno dimostrare:
- a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i piu'
comuni libri di testo di latino in uso nelle scuole secondarie (grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc..);
- b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica del
latino (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria), inserendo il discorso nella nuova situazione creatasi a seguito dell'abolizione di questa disciplina nella scuola media; c) di conoscere i programmi di italiano della scuola media e in particolare i "richiami" all'origine latina dell'italiano e alla sua formazione storica.
Classe 95/A
MATERIE LETTERARIE, LATINO E GRECO NEL LICEO CLASSICO IN LINGUA TEDESCA E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITA' LADINE
L'esame comprende tre prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra. Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema su un argomento compreso nel programma della prova orale e scelto dal candidato, fra tre proposti, dei quali due di argomento linguistico- letterario ed uno di argomento storico-geografico.
La trattazione dovra' dimostrare capacita' di esposizione in forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacita' di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalita' educative a cui si puo' rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario tedesco.
La seconda prova scritta consiste nella traduzione in tedesco di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un commento in tedesco, volto ad illustrare gli aspetti linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sara' anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indichera'.
Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario dal latino.
La terza prova scritta consiste nella traduzione in latino di un brano di prosa o poesia greca a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un commento, in tedesco, volto a illustrare gli aspetti linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sara' anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indichera'.
- Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso dei vocabolari dal greco e dal latino.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso secondo le indicazioni date per ciascuna disciplina con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
ALLEGATO A
Lingua e lettere tedesche
Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi, accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.
Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprieta' di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo; per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potra' non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro classicita', sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.
Appare quindi sostanziale la conoscenza:
- a) dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei fondamentali
indirizzi della linguistica a tutt'oggi;
- b) della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo organico
sviluppo, attraverso la lettura diretta, la piu' ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze piu' rappresentative;
- c) di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti
letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori piu' rappresentativi e riservando ai secoli XIX e XX maggiore spazio.
- d) del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei piu'
importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i piu' rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con particolare riguardo alla letteratura italiana.
L'elenco degli autori e delle opere scelte sara' consegnato dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio. Il candidato dovra' infine dimostrare la conoscenza della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.
Storia
- a) La preistoria.
- b) Le civilta' dell'Oriente antico.
- c) La civilta' greca dall'eta' arcaica all'Ellenismo.
- d) La civilta' romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.
- e) Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa;
Bisanzio; l'Islam.
- f) L'eta' medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la
civilta' dei comuni; signorie; monarchie nazionali.
- g) L'eta' moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma
protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la Restaurazione.
- h) Il Risorgimento e l'unita' d'Italia; i paesi germanofoni dal 1815
al 1914.
- i) L'eta' contemporanea: Europa nella seconda meta' dell'ottocento;
Rivoluzione industriale; Colonialismo; Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima guerra mondiale; Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; decolonizzazione e Terzo mondo; la societa' del benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo.
- j) Il Tirolo dall'epoca romana ai nostri giorni.
Il candidato dovra' dimostrare di conoscere i criteri metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei piu' importanti indirizzi storiografici contemporanei.
Dovra', inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari piu' idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Educazione civica
Il candidato dovra' dimostrare di conoscere la Costituzione italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che l'hanno ispirata.
Il candidato dovra' altresi' conoscere la problematica del Sud Tirolo dal 1918 al 1946, nonche' lo Statuto di autonomia della provincia di Bolzano e le sue principali norme di attuazione.
Geografia
- a) Finalita', metodologie e tecniche della didattica della geografia
come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi piu' propriamente scientifico- naturalistici il candidato dovra' avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica, chimica e fisica.
- b) Il candidato dovra' dimostrare di possedere chiare ed approfondite
conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia, dei paesi germanofoni e dell'Europa e, piu' in generale, dei paesi extraeuropei.
Entro questo quadro di competenze egli dovra' essere in grado di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi.
In modo piu' specifico il programma comprende:
- - Elementi di geografia generale ed astronomica.
- - I fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei
sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attivita' agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualita' della vita; varieta' di culture e di forme di organizzazione sociale; viaggi ed esplorazioni.
- - Geografia regionale dell'Italia e dell'arco alpino:
lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici dello Stato italiano e dell'arco alpino;
- il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici;
le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato; disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e dei problemi geoeconomici dei vari rami di attivita'; problematiche delle reti di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche; quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
- l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel quadro
delle grandi organizzazioni europee e mondiali; i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche, climatiche ed etnografiche.
- - Geografia regionale del mondo:
i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socioeconomica;
- gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;
- problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;
studio del "lontano" con uso di carte, atlanti, planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti filmati;
- lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella loro
crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica; disamina dei principali organismi di collaborazione internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanita'; i piu' importanti problemi economici nel mondo attuale con particolare riguardo a cio' che si riferisce all'Italia e ai paesi di lingua tedesca.
Latino e greco
L'insegnamento del latino e del greco deve conseguire l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo antico, di approfondire con corretto procedimento filologico la problematica degli antichi, di esaminare l'evoluzione della civilta' classica nella complessa articolazione delle sue tensioni e delle sue sistemazioni, e di farne emergere la presenza nella cultura italiana e europea.
I candidati dovranno a questo scopo mostrare di possedere:
- a) una conoscenza linguistica sicura, che consenta di penetrare le
strutture e i fenomeni espressivi e di coglierne il riflesso sugli eventi storici e culturali;
- b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici,
sociali e politici del mondo latino e greco. A tale scopo e' indispensabile la lettura dei testi originali, al fine di evitare fraintendimenti e ambiguita' derivanti da traduzioni o traslitterazioni.
I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di latino e di greco nel quinquennio del ginnasio-liceo classico e, per il latino, nel quinquennio del liceo scientifico e nelle classi dell'istituto magistrale. Saranno oggetto di studio anche gli autori indicati nei programmi in posizione alternativa.
I candidati dovranno inoltre presentare, almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di opere o libri di opere (cinque per il latino e cinque per il greco) sulle quali la loro preparazione sia piu' approfondita e puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Omero (di cui saranno presentati dieci libri, cinque dell'Iliade e cinque dell'Odissea) e di Virgilio (di cui saranno presentate le Bucoliche, le Georgiche e sei libri dell'Eneide).
Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla conoscenza diretta dei testi, i candidati dovranno conoscere lo svolgimento della storia civile e letteraria greca e latina, la storia della trasmissione dei testi, la metrica dei testi di poesia letti (per il latino: il distico elegiaco, i metri catulliani e oraziani; per il greco: l'esametro, il distico elegiaco, il trimetro giambico, il tetrametro trocaico, i metri della lirica monodica), oltre ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie delle lingue classiche; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste).
I candidati dovranno approfondire in prospettiva didattica tre argomenti per il latino e tre per il greco, presentando agli esaminatori una sintetica traccia dell'itinerario seguito. (dei sei argomenti, almeno quattro riguarderanno la lettura dei testi). Infine, i candidati dovranno dimostrare: a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i piu' comuni libri di testo di latino e greco in uso nelle scuole secondarie (grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc.); b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica delle lingue classiche (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria), inserendo il discorso nella nuova situazione creata dall'abolizione del latino nella scuola media e dal contemporaneo inizio nel biennio delle due lingue classiche.
Classe 97/A
TEDESCO ( SECONDA LINGUA ) NELLA SCUOLA MEDIA IN LINGUA ITALIANA DELLA PROVINCIA DI BOLZANO
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale. Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame.
Prova scritta
La prova consiste nello svolgimento di un tema letterario o linguistico scelto dal candidato, fra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi nel programma di cui all'Allegato A, dei quali due del settore letterario e due inerenti alla didattica del tedesco Lingua Due.
Nello svolgimento della prova il candidato dovra' dimostrare capacita' di esposizione in forma linguistica appropriata, capacita' di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalita' educative a cui si puo' rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.
- Durata della prova: 8 ore.
E' consentito soltanto l'uso del vocabolario monolingue.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.
La commissione, peraltro, potra' accertare la capacita' del candidato di operare gli opportuni collegamenti e richiami fra gli argomenti alla luce del principio della programmazione.
Il candidato dovra' dimostrare, inoltre, di avere conoscenza della bibliografia essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione.
Dovra' anche conoscere i problemi relativi alla valutazione degli alunni.
ALLEGATO A
Tedesco
- a) I problemi della didattica del tedesco Lingua Due a livello di
scuola media; il programma di tale insegnamento anche in relazione alla premessa generale ai programmi.
- b) Gli eventuali libri di testo; biblioteche di istituto e di classe;
sussidi didattici di ogni tipo.
- c) Svolgimento storico della letteratura tedesca nelle sue linee
essenziali, con particolare riguardo ai movimenti letterari del Novecento.
- d) Evoluzione storica della lingua tedesca; le piu' recenti teorie
linguistiche; nozioni di metrica e di stilistica.
- e) In relazione alle esigenze del tedesco Lingua Due nella scuola me-
dia e tenendo conto delle indicazioni programmatiche, il candidato dara' prova di avere approfondito autori e testi significativi inerenti a:
- poesia lirica ed epica;
- romanzo, novella e teatro;
- diari, memorie, relazioni di viaggio;
- epistolari e autobiografie;
- letteratura popolare;
- letteratura scientifica e tecnica;
- letteratura giovanile.
- f) Conoscenza diretta di alcune opere letterarie italiane scelte dal
candidato fra quelle che costituiscono oggetto di insegna mento nella madrelingua italiana.
- g) Riferimenti bibliografici sui principali argomenti del programma.
Il candidato dovra' altresi' dimostrare una adeguata conoscenza dello sviluppo storico e della realta' socioeconomica dell'Alto Adige e dell'Italia.
Classe 98/A
TEDESCO, STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA MEDIA IN LINGUA TEDESCA E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITA' LADINE
L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.
Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame.
Prove scritte
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- - educazione linguistica (problemi di uso, storia e descrizione della
lingua tedesca);
- - patrimonio culturale e letterario dell'area linguistica tedesca.
La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:
- - storia politica e sociale dell'area linguistica tedesca;
- - problemi di geografia antropica.
Nello svolgimento di entrambe le prove il candidato dovra' dimostrare capacita' di esposizione in forma linguistica appropriata, capacita' di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalita' educative a cui si puo' rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.
- Durata delle prove: 8 ore.
E' consentito l'uso del vocabolario.
Prova orale
La prova orale consta di parti distinte corrispondenti alle materie previste dalla classe di concorso e si svolge sul programma di cui all'Allegato A. La commissione dovra' inoltre accertare la capacita' del candidato di operare gli opportuni collegamenti obiettivi, metodologie e contenuti delle diverse materie, nel quadro dei principi generali su cui si fonda la programmazione didattica. Con riferimento alle singole materie della classe di concorso, il candidato dovra' dimostrare di avere conoscenza della bibliografia essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione e di saper analizzare e valutare anche alcuni libri di testo delle proprie
ALLEGATO A
Tedesco
- a) Finalita', metodologie e tecniche della didattica del tedesco nel
quadro multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di sviluppo delle capacita' comunicative, espressive, cognitive e di interazione sociale dell'individuo. In particolare si richiede una sicura conoscenza delle metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilita' linguistiche sia orali che scritte, con adeguata considerazione dei rapporti tra lingua verbale con linguaggi non verbali, della varieta' di funzioni, di usi e di forme della lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico (per la forte presenza dei dialetti e di altri idiomi locali), nonche' dei problemi di collegamento con l'insegnamento della lingua seconda e, in generale, con altri campi disciplinari.
- b) Analisi delle strutture della lingua tedesca, sulla base di
aggiornati orientamenti teorici. Lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Finalita' della riflessione sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.
- c) Storia della lingua tedesca nel quadro linguistico dell'Europa
centrale; varieta' delle tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua tedesca, a grandi linee dall'eta' medievale ad oggi, con riferimenti al panorama delle lingue germaniche e alla problematica dei rapporti tra lingua e dialetti e tra le varie lingue presenti nella regione.
- d) La tradizione letteraria e altri aspetti della cultura dei paesi
di lingua tedesca. Al candidato si richiede di conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel quadro di un profilo storico complessivo, testi significativi di varia epoca, riferibili ai seguenti settori:
- poesia lirica ed epica;
- romanzo, novella e teatro;
- diari, memorie, relazioni di viaggi;
- epistolari ed autobiografie;
- letteratura popolare;
- letteratura scientifica e tecnica;
- letteratura giovanile.
Il candidato dovra' preparare una personale scelta di testi di autori, tra i quali devono essere comunque inclusi brani dal Nibelungenlied e testi di Walther von der Vogelweide, Oswald von Wolkenstein, Martin Luther, Lessing, Goethe, Schiller, Eichendorff, Heinrich von Kleist, Gottfried Keller, M¾rike, Heine, Hofmannsthal, Storm, G. Hauptmann, Th. Mann, R.M. Rilke, Brecht e di autori significativi della letteratura in prosa e in poesia dell'eta' contemporanea. Nell'analisi testuale il candidato dovra' mostrare di sapere interpretare criticamente i testi e di metterne in evidenza le caratteristiche di struttura e di ¾linguaggio, dando prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico.
Si richiede inoltre che il candidato sappia orientarsi nel campo delle tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di comunicazione (giornale, cinema, mezzi audiovisivi).
e) Conoscenza diretta, in lingua originale, di un opera (narrativa, teatrale, poetica) di almeno quattro autori italiani a scelta del candidato con inquadramento nella tradizione culturale italiana. Riferimenti alla storia italiana e alle origini latine.
Storia ed educazione civica
- a) Aggiornato concetto problematico di storia (anche attraverso
opportuni riferimenti bibliografici), come indagine ricostruttiva e interpretativa compiuta secondo regole e procedimenti scientificamente fondati e capace di collegare eventi e testimonianze di vario ordine (economico, sociale, tecnologico, politico, militare, culturale, linguistico, etico, religioso, artistico, ecc.).
- b) Conoscenza effettiva dei grandi temi storiografici emergenti nel
panorama delle civilta' umane dalla preistoria ad oggi, secondo il seguente schema di riferimento: le antiche civilta' del Mediterraneo e le loro relazioni e integrazioni;
- la civilta' greca e la sua eredita' prevalentemente culturale;
la civilta' romana e il processo di romanizzazione dell'Occidente e del Mediterraneo;
- il Cristianesimo e la sua affermazione tra eta' antica e medioevo e
sua progressiva diffusione; le grandi migrazioni di popoli (germanici, slavi, arabi, ecc.) dalla fine dell'eta' antica e la composizione etnico-linguistica dell'Europa e del contesto mediterraneo;
- papato e impero nel Medioevo;
feudalesimo e stati feudali: vita economica, sociale e politica nel sistema feudale in Europa e in Italia; i comuni italiani; la borghesia mercantile; la civilta' del Rinascimento: viaggi, scoperte, invenzioni e loro conseguenze; la Riforma e la Controriforma; la nascita dello stato moderno in Europa; l'origine del regime parlamentare in Inghilterra; l'espansione coloniale dell'Europa; l'incontro con le principali civilta' extraeuropee; la Rivoluzione industriale e lo sviluppo del Capitalismo; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; il periodo napoleonico; l'Europa del secolo XIX: eventi politici e sviluppi sociali, economici, scientifici, tecnologici, culturali; le moderne costituzioni e il risveglio delle coscienze nazionali; nascita e sviluppo del movimento sindacale; nascita ed affermazione degli Stati americani; Risorgimento e unificazione politica italiana; successivi processi di unificazione sociale, economica e culturale d'Italia fino ai nostri giorni; i paesi di lingua tedesca dal 1815 al 1914; i grandi conflitti mondiali e i nuovi assetti dell'Europa; il Fascismo e il Nazismo; la Resistenza in Europa e in Italia; nascita della Repubblica italiana e della sua Costituzione; i problemi della cooperazione internazionale e in particolare della integrazione europea; la decolonizzazione e il Terzo mondo; il Tirolo dall'epoca romana ai nostri giorni. c) Chiara conoscenza delle finalita' educative dello studio della storia per i discenti della scuola media dell'obbligo, volto fondamentalmente a sviluppare il "senso storico", come dimensione temporale dei fatti e base per istituire il rapporto tra l'individuo e la realta' presente.
- d) Possesso di metodologie e di tecniche didattiche atte a promuovere
nel discente la partecipazione allo studio della storia come lavoro di ricerca e ricostruzione mediante raccolta di dati (anche a partire dall'ambiente circostante, con i suoi monumenti e prodotti della cultura locale), formulazione di ipotesi da verificare, critica delle fonti, collegamenti tra fatti di vario ordine, utilizzazione di sussidi diversi.
- e) Per quanto attiene all'educazione civica il candidato dovra'
mostrare di avere chiara conoscenza delle finalita' di questo insegnamento che, in piu' stretto rapporto con la storia e la geografia, e' essenziale per la formazione della coscienza sociale e civile del cittadino. In ordine ai contenuti si richiede che il candidato conosca: la Costituzione italiana nella sua struttura, nella sua genesi, nei suoi principi ispiratori; elementi di dottrina dello Stato (lo Stato, il popolo, il territorio, le forme di governo); l'organizzazione politica e la struttura amministrativa centrale e periferica dello Stato; elementi dell'ordinamento della giustizia ordinaria ed amministrativa; lo statuto dei lavoratori; elementi del diritto di famiglia; funzioni ed attivita' dei principali organismi di cooperazione ed integrazione europea ed internazionale. lo statuto di autonomia della provincia di Bolzano e la sua attuazione.
Geografia
- a) Finalita', metodologie e tecniche della didattica della geografia
come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi piu' propriamente scientifico- naturalistici il candidato dovra' avere conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione con la cattedra della classe di concorso di scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella scuola media.
- b) Il candidato dovra' dimostrare di possedere chiare ed approfondite
conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia e dell'Europa e, piu' in generale, dei paesi extraeuropei. In modo piu' specifico il programma comprende:
- elementi di geografia generale ed astronomica;
i fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attivita' agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualita' della vita; varieta' di culture e di forme di organizzazione sociale; il moderno concetto di regione in ordine agli aspetti territoriali, urbanistici, economici e politico-amministrativi; la rappresentazione della terra: globi, carte geografiche e topografiche, cartogrammi e carte speciali; plastici, fotografie, ecc.; viaggi ed esplorazioni; l'Italia e le regioni dell'arco alpino in particolare: l'ambiente fisico, la dimensione socio-politico-economica, le articolate realta' regionali nel contesto europeo e mediterraneo; i grandi movimenti migratori, interni ed esterni, dell'Italia moderna; le recenti trasformazioni dell'economia della societa' italiana e i fenomeni di urbanizzazione; l'Europa e, piu' in generale, i paesi extraeuropei: aspetti fisici, socio-politici, economici; razze, lingue, religioni e loro distribuzione sul globo; le grandi aree agricole, minerarie e industriali della terra; le vie di comunicazione e i commerci; i rapporti di interdipendenza e collaborazione economico-sociale e culturale tra i popoli.
Classe 99/A
DATTILOGRAFIA, STENOGRAFIA, TRATTAMENTO TESTI E DATI IN LINGUA TEDESCA E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITA' LADINE L'esame comprende una prova scritta, quattro prove pratiche e una prova orale. Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame. Prova scritta La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema di didattica e di tecnica stenografica comparata scelto dal candidato fra due proposti.
Prove pratiche
La prima prova pratica consiste nella trascrizione accurata dal punto di vista lessicale e concettuale di un brano di circa 600 sillabe con i caratteri di uno dei quattro sistemi stenografici, a scelta del candidato, con l'uso delle relative abbreviazioni. La seconda prova pratica consiste nella trascrizione, nei caratteri stenografici, di uno solo dei quattro sistemi, a scelta del candidato, per dieci minuti di seguito, di un brano dettato alla velocita' di circa 180 sillabe al minuto per i primi cinque minuti e di circa 200 sillabe al minuto per gli ultimi cinque minuti. Successivamente, nella traduzione dello stenoscritto in caratteri comuni nel tempo massimo di un'ora a partire dal temine della dettatura. Le prime due prove pratiche debbono essere compiute nello stesso giorno con un congruo intervallo di tempo. La terza prova pratica consiste nella ricostruzione al computer, con disposizione estetica, di un documento di carattere professionale. La quarta prova pratica consiste nella copiatura al computer di una lettera commerciale o di un brano a carattere professionale in una lingua straniera scelta del candidato. Queste due ultime prove pratiche debbono essere compiute nello stesso giorno con un congruo intervallo di tempo. Prova orale La prova orale consta di due parti distinte: - nella prima, il candidato deve trascrivere o leggere alcuni brani scelti dalla commissione in tutti e quattro i sistemi conosciuti; - nella seconda, il colloquio verte sulle materie oggetto del concorso con particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A
ALLEGATO A
Stenografia Caratteristiche della scrittura stenografica nei vari sistemi Alfabeto e relativa fonetica in ciascun sistema Formazione degli stenogrammi in ciascun sistema Unione di consonanti e vocaboli; simbolismi in ciascun sistema Raddoppiamento delle consonanti in ciascun sistema Dittonghi e vocali accoppiate in ciascun sistema Sigle e abbreviazioni in ciascun sistema Desinenze verbali, desinenze semplici e composte in ciascun sistema Verbi siglai del sistema Gabelsberger/Noe e Meschini Abbreviazioni facoltative (logiche, professionali, oratorie ecc.) in ciascun sistema Tecnica per lo svolgimento delle lezioni in ciascun sistema Tecnica per l'acquisizione e l'aumento progressivo della velocita' Correzione e valutazione degli elaborati sia per la parte teorica sia per la velocita' stenografica Argomenti vari di didattica comparata Sussidi didattici (lavagne luminose e data show, registratori, videocassette, filmine ecc.) Coordinamento dell'insegnamento della stenografia con quello delle altre discipline Importanza attuale della stenografia Applicazione della stenografia nei vari campi operativi Cenni sulle applicazioni della stenografia alle lingue straniere Dattilografia Struttura logica e funzionale dei sistemi programmabili Caratteristiche funzionali dei sistemi operativi con particolare riferimento ad almeno uno di quelli piu' diffusi Automazione d'ufficio: - Sistemi di scrittura automatizzata (padronanza di almeno un sistema di tipo grafico multitasking) - Organizzazione e editing di un testo - Gestione di fogli elettronici - Gestione di archivi elettronici Utilizzo e programmazione (a livello elementare) di sistemi ipertestuali e multimediali Sistemi informativi aziendali automatizzati: - Struttura, funzioni, procedure - Uso di un pacchetto gestionale integrato ( contabilita', gestione delle vendite e del magazzino, amministrazione del personale)
-Applicazioni gestionali con l'utilizzo di fogli elettronici e di
archivi
Classe 100/A
TRATTAMENTO TESTI, CALCOLO, CONTABILITA' ELETTRONICA ED APPLICAZIONI GESTIONALI IN LINGUA TEDESCA E CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE LOCALITA' LADINE L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed una prova orale. Le indicazioni contenute nelle " Avvertenze generali " sono parte integrante del programma di esame. Il candidato, inoltre, dovra' dimostrare di conoscere fondamenti della scienza dell'educazione e della didattica applicati alle disci- pline oggetto del concorso. Prova scritta La prova scritta tende ad accertare il possesso delle fondamentali conoscenze sui temi contenuti nell'Allegato A. Prova pratica La prova pratica e' finalizzata a verificare la padronanza delle abilita' necessarie per utilizzare sistemi di elaborazione automatizzati nel trattamento di testi, nella gestione di archivi e di fogli elettronici. Prova orale La prova orale consiste in un colloquio sui temi compresi nell'Allegato A e in una simulazione di una attivita' didattica (lezione, programmazione di un segmento formativo, predisposizione di strumenti per l'attivita' di laboratorio, predisposizione di verifiche).
ALLEGATO A
Gli strumenti Evoluzione degli strumenti per scrivere - La macchina per scrivere elettronica: caratteristiche tecniche e prestazioni; uso e funzioni dei tasti e selettori - Sistemi di videoscrittura - La tastiera e il metodo di scrittura con le dieci dita - Tecniche di apprendimento del metodo. Evoluzione degli strumenti da calcolo - Evoluzione storica dell'elaboratore elettronico - Elementi costitutivi e funzioni di un sistema di elaborazione dati - Software di base e software applicativo (word processing, foglio elettronico, database, software integrato) - Il sistema operativo: caratteristiche generali - Sintassi dei principali comandi - Stampanti: tecnologie di trasferimento, tecnologie di stampa - Office automation, nuovi strumenti di comunicazione (collegamenti e comunicazioni dirette e remote, servizi telematici d'informazione). Trattamento testi Word Processing: Dalla dattilografia all'elaborazione testi - Principali caratteristiche e funzioni di un programma di word proc- essing - Progettazione e gestione del testo nel rispetto dell'estetica dattilografica e nell'applicazione delle funzioni di base e avanzate del software di word processing - Corrispondenza d'affari e documenti relativi ai diversi ambiti lavorativi: industria, commercio, studio legale, studio notarile, turismo - Formattazione di testi speciali: tabelle, formato pagina a colonne multiple - Archiviazione e gestione dei file - Impaginazione di testi, grafica e immagini con programmi di editoria elettronica. Calcolo, contabilita' elettronica e applicazioni gestionali Foglio elettronico: Principali caratteristiche e funzioni di un foglio elettronico come supporto informativo e decisionale - Come in- serire, elaborare e correggere dati - Funzioni logiche, statistiche, numeriche, finanziarie, di ricerca, di controllo, di filtro, di ordinamento - Applicazioni, simulazioni di fatti aziendali, gestione del personale - Stampa e archiviazione di fogli elettronici - Creazione, editing e stampa di grafici. Gestione dei dati: Principali caratteristiche e funzioni di database relazionali e tabellari - I comandi e le funzioni - Creazione e gestione di archivi. Software integrato: Scambi di dati tra applicativi diversi - Produzione di applicazioni strutturate. Dal testo all'ipertesto: Progettazione, realizzazione di testi strutturati in modo non sequenziali - Organizzazione di informazioni provenienti da piu' media. Contabilita' elettronica. L'ambiente contabile automatizzato: Caratteristiche generali -Struttura, funzioni e procedure dei sistemi informativi aziendali - Obblighi contabili e registri fiscali -Rilevazioni in partita doppia delle operazioni di gestione -Scritture di assestamento e di chiusura - Bilancio di esercizio - Struttura, funzioni e procedure di programmi gestionali: contabilita' generale, fatturazione, contabilita' del magazzino e del personale- Contabilita' integrata: struttura di un programma gestionale integrato - Il budget nel controllo di gestione.
AMBITI DISCIPLINARI
AMBITO DISCIPLINARE 1
CLASSE 25/A - EDUCAZIONE ARTISTICA
CLASSE 28/A - DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
L'esame comprende una prova scritto-grafica, una prova pratica ed una prova orale, comuni ad entrambe le classi di concorso.
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte integrante del programma di esame Prova scritto-grafica
La prova consiste nello sviluppo di un argomento di storia delle
arti visive, scelto tra tre proposti, e comprendera' anche l'analisi e la interpretazione di un'opera d'arte nei suoi aspetti linguistici, stilistici, compositivi e tecnici. La trattazione dovra' contenere adeguati riferimenti al contesto storico e culturale e dimostrare la conoscenza delle moderne metodologie di analisi critica e di didattica delle discipline visuali nei diversi gradi di istruzione.
Il candidato dovra' inoltre integrare lo svolgimento dell'argomento con schizzi e grafici illustrativi, da sviluppare soprattutto in funzione didattica.
Durata della prova: 10 ore.
Prova pratica
Progettazione ed esecuzione di un elaborato, a scelta del candidato, tra due proposti dalla commissione, in una tecnica di realizzazione estratta a sorte tra due. ? Per la produzione bidimensionale le tecniche previste sono: ? pittoriche (acquarello, tempera, collage), grafiche (matita, carboncino, graffito, pastelli, pennarelli, inchiostri); a stampa (linoleum, calcografia); tecniche miste. Dimensione max degli elaborati cm.50x70. Per le matrici di stampa dim. max. cm.21x25 ? Per la produzione tridimensionale le tecniche sono quelle riferite all'uso dell'argilla. ?
Dimensione max dell'elaborato cm.30x35x50.
I fogli e le matrici per le prove bidimensionali ed il materiale per le tecniche tridimensionali saranno forniti dalla commissione in sede di esame.
Il candidato dovra' presentarsi fornito degli strumenti ed arnesi necessari per la esecuzione degli elaborati e di altri materiali che ritiene utili per la personale realizzazione.
Alla prova il candidato dovra' allegare una sintetica relazione, eventualmente corredata di schizzi e grafici, che illustri il personale processo ideativo ed esecutivo e le motivazioni delle scelte fatte in relazione al tema, ai materiali, ai mezzi operativi usati in funzione espressiva e didattica.
Prova orale
La prova consiste in un colloquio nel quale il candidato dovra' dimostrare: - padronanza dei principali sistemi di rappresentazione grafica degli oggetti nello spazio (proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche ed il passaggio dalle une alle altre compresa l'applicazione della teoria delle ombre; - capacita' di valutazione e applicazione, in situazione didattica, dei processi percettivi e linguistici propri della comunicazione visiva soprattutto in rapporto alla formazione dell'alunno, nelle di- verse fasi del suo sviluppo, per potenziarne le modalita' generali del pensiero (analisi, sintesi, coordinamento logico, pensiero creativo) e le capacita' comunicative; - conoscenza approfondita della evoluzione storica delle arti visive, in dimensione europea con particolare riferimento all'architettura, dalle origini al Novecento, ed una motivata informazione in merito alle problematiche della tutela e valorizzazione dei beni artistici, dell'educazione ambientale con significativa attenzione ai complessi monumentali, ambientali e museali della propria regione; - puntuale conoscenza dei programmi di insegnamento delle discipline artistiche nelle diverse scuole di primo e secondo grado, delle moderne metodologie didattiche, dell'apporto specifico della disciplina nella programmazione educativa e didattica con i necessari collegamenti interdisciplinari, nonche' dell'utilizzo finalizzato dei moderni sussidi audiovisivi e multimediali.
CLASSE 29/A - EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA MEDIA
CLASSE 30/A - EDUCAZIONE FISICA NELLE SCUOLE ED ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale.
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte integrante del programma di esame
Prova scritta
La prova scritta consiste nella trattazione di un tema scelto dal candidato, tra tre proposti, su argomenti attinenti al programma di cui all'Allegato A. Il candidato, nello svolgimento della traccia prescelta, porra' particolare attenzione, compatibilmente con i contenuti proposti, alla eta' ed al sesso dei giovani studenti, sia della scuola media sia della secondaria di 2 grado e, di conseguenza, ai relativi aspetti bio/fisiologici, psico/pedagogici e metodologico/didattici. La prova, pertanto. dovra' essere sviluppata, in tal caso, con due distinti moduli applicativi riconducibili ai due rispettivi ordini di scuola. E' consentiti soltanto l'uso del vocabolario della lingua italiana. Durata della prova: 8 ore. Priva orale
La prova orale. partendo dalla discussione dell'elaborato,
consistera' in un colloquio su uno o piu' degli argomenti di cui all'Allegato A tendente all'accertamento di: a - preparazione culturale riferita ad un sapere critico, centrata sulla logica interna della disciplina, aperta agli sviluppi della ricerca; b - competenza metodologico-didattica mediante l'approfondimento di almeno tre argomenti in prospettiva didattica, corredato da una sintetica traccia dell'itinerario seguito e da una essenziale bibliografia specifica; c - conoscenza degli ordinamenti sulla educazione fisica e sportiva nella scuola e linee essenziali della legislazione scolastica riferita alla struttura ed organizzazione del Ministero P.I. e della organizzazione interna alla Istruzione scolastica.
ALLEGATO A
- Le tappe dell'accrescimento fisico, psichico e cognitivo con particolare riferimento all'eta' scolare primaria e secondaria: relazioni con l'attivita' motoria, l'Educazione Fisica e le attivita' sportive. - Carenza di movimento e fenomeni degenerativi derivanti. - Educazione igienico-sanitaria, alimentare ed ambientale in funzione del miglioramento della vita. - Fisiologia del sistema nervoso, muscolare, cardiovascolare e respiratorio applicata all'insegnamento scolastico relativo alla motricita'. - Apprendimento e costruzione del programma motorio. Relazioni fra programma motorio ed apprendimento nell'ottica formativo/educativa della Scuola. - Educazione Fisica ed espressione corporea: dal se' all'altro ed al gruppo. - Componenti "coordinative" e "condizionali": incidenza pratica e cognitiva dell'insegnamento della Educazione Fisica e Sportiva. Carichi e tipologie di lavoro nella E.F. e nelle attivita' sportive scolastiche. - Attivita' motoria, Educazione Fisica ed handicap nell'insegnamento curricolare. - Educazione Fisica e sportiva femminile e maschile nella scuola secondaria: aspetti psicologici, bio/fisiologici delle tappe evolutive; aspetti metodologico-didattici. - Programmi d'insegnamento della E.F. nella scuola secondaria e la continuita' nella proposta motoria da "I nuovi Orientamenti della scuola materna" all'insegnamento della Educazione motoria della scuola elementare e della Educazione Fisica secondaria di I e di II grado: corrispondenze, sovrapposizioni e contraddizioni. - L'evoluzione dei programmi di insegnamento della E.F. dall'ultimo dopoguerra ad oggi a fronte della formazione dei docenti di E.F. e della richiesta sociale. - Il "valore" del corpo nella E.F. quale insegnamento educativo, formativo e cognitivo. - Tecnica, didattica e metodologia della E.F. nella scuola. Attivita' senza attrezzi, con attrezzi convenzionali e non: in palestra ed in altri ambienti. - Tecnica, didattica e metodologia delle attivita' sportive individuali e di squadra riferite alla attivita' scolastica. - Educazione Fisica ed interdisciplinarieta'. Connessione della E.F. con altri "saperi" nell'ottica della trasversalita'. - Attivita' sportiva scolastica: caratteristiche, organizzazione, contenuti. - La collocazione e la funzione del gioco nell'insegnamento della Educazione Fisica - Dal gioco, individuale e collettivo, alla tecnica ed alla tattica delle attivita' sportive scolastiche. - L'E.F. e le attivita' motorie legate alla tradizione anche locale ed alle proposte emergenti non convenzionali. - L'Informatica e la multimedialita': possibilita' applicative nell'insegnamento della E.F.. - Rapporto fra Scuola, Educazione Fisica e Sport: funzioni ed ambiti di intervento e di competenza. - Assistenza e prevenzione degli infortuni durante l'attivita' motoria e la pratica sportiva. Essenziali elementi di pronto soccorso nei piu' comuni casi di infortunio. - Legislazione scolastica: struttura ed organizzazione del M.P.I.; compiti e finalita' della funzione docente, con particolare riferimento alla legislazione della Educazione Fisica e Sportiva. - Programmazione e valutazione: caratterizzazione del ruolo dell'insegnante di E.F. nel contesto educativo della Scuola. AMBITO DISCIPLINARE 3 CLASSE 31/A - EDUCAZIONE MUSICALE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO CLASSE 32/A - EDUCAZIONE MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA
L'esame comprende due prove scritte, una prova pratica e una prova
orale.
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte
integrante del programma di esame. Prove scritte
La prima prova consiste nell'elaborazione di un canto assegnato,
scelto da repertorio popolare o tradizionale.
L'elaborazione della parte melodica data dovra' essere realizzata
per coro a tre o quattro voci miste a scelta del candidato.
E' consentita l'aggiunta di un accompagnamento affidato ad uno
strumento a tastiera o ad altro strumento ritenuto idoneo.
Il candidato dovra' presentare un solo elaborato. L'elaborato dovra' essere scritto a penna o, se a matita, trattato
con fissatore.
Durata della prova : 12 ore. La seconda prova consiste nello svolgimento di un tema
psicopedagogico o metodologico didattico, scelto dal candidato fra due proposti, con riferimento specifico all'insegnamento musicale nella scuola secondaria.
E' consentito solo l'uso del vocabolario della lingua italiana. Durata della prova : 8 ore.
Prova pratica
La prova si articola in tre parti:
a) sviluppo di una breve frase su spunto melodico assegnato e successiva intonazione della stessa con accompagnamento estemporaneo al pianoforte. b) analisi e commento (con riferimento alle piu' importanti forme musicali) di un brano del repertorio piu' noto riprodotto su nastro o disco, assegnato al candidato un'ora prima della prova. Il candidato avra' a disposizione il relativo testo stampato (partitura); c) concertazione e direzione con il solo ausilio del diapason di una breve e facile composizione a cappella per 3 voci pari o bianche o miste di qualsiasi epoca storica.
Il candidato avra' a disposizione un'ora per studiare la
composizione in aula provvista di pianoforte.
La prova tende ad accertare competenze specifiche e capacita' di
trasferire dette competenze nella concreta azione didattica.
Ogni prova pratica sara' assegnata dalla commissione per mezzo di un
sorteggio effettuato da ciascun candidato il giorno dell'esame. Prova orale
Durante la prova orale il candidato, attraverso vari momenti tra
loro complementari, dovra' dimostrare la sua preparazione tecnica e culturale, nonche' la sua professionalita' di docente.
Il colloquio fara' riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A. ALLEGATO A
- Conoscenza della didattica relativa all'insegnamento musicale nelle istituzioni scolastiche previste dalla classe di concorso - Conoscenza degli aspetti educativi e del carattere interdisciplinare dell'educazione musicale - Criteri per l'educazione dell'orecchio musicale - Didattica dell'ascolto musicale attraverso esemplificazioni pratiche - Impiego funzionale delle notazioni musicali: sensibilizzazione al rapporto segno-suono espressivo, con estensione comparata ad altri linguaggi (verbale, gestuale, motorio, grafico, pittorico, ecc.) - Criteri per stimolare l'atto creativo sia come prodotto, sia come disponibilita' mentale e assunzione consapevole e critica dei contenuti della disciplina - Nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia dell'organo vocale; classificazione delle voci, uso della voce parlata e cantata nelle attivita' musicali scolastiche; criteri per la scelta di repertori adatti alle diverse eta' degli alunni della scuola secondaria - Aspetti educativi della pratica strumentale e relativa didattica - Acustica fisica e acustica musicale - Organologia, produzione del suono negli strumenti di piu' larga diffusione, interazione tra evoluzione degli strumenti musicali, tecniche compositive e prassi esecutive - Conoscenza degli strumenti bibliografici e dei vari sussidi didattici per l'educazione musicale (strumentario, apparecchiature fono-meccaniche, tecnologie informatiche e multimediali) - Lineamenti di storia della musica in una panoramica storico- culturale-sociale, comprendente la musica popolare, la musica delle civilta' extraeuropee, la tradizione occidentale fino agli aspetti e alla linguistica della musica contemporanea, riferimenti alla musica di consumo - Lineamenti di storia del cinema sonoro - Rapporto suono e immagine, caratteri della musica per film e suo specifico linguaggio - Il ruolo del tecnico del suono e del montatore nella realizzazione della colonna sonora - Il ruolo del montatore nell'inserimento di un commento musicale nel lungometraggio, nel documentario, nel disegno animato, nello "short" pubblicitario. Norme speciali per i candidati non vedenti
Le prove che comportano l'uso di un testo musicale verranno
assegnate in Braille.
Per la prova pratica di cui al punto a) il candidato avra' a
disposizione mezz'ora.
Per la prova pratica di cui al punto c) la partitura verra'
assegnata al candidato 24 ore prima dell'esame. AMBITO DISCIPLINARE 4 CLASSE 43/A - ITALIANO, STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA MEDIA CLASSE 50/A - MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO Si fa rinvio all'AMBITO DISCIPLINARE 9 AMBITO DISCIPLINARE 5 CLASSE 45/A - LINGUA STRANIERA CLASSE 46/A - LINGUE E CIVILTA' STRANIERE
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale. Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte
integrante del programma d'esame.
Tutte le prove, nelle loro diverse articolazioni, si devono
svolgere nella lingua straniera. Prova scritta
La prova scritta consiste in risposte articolate a quesiti e in
argomentazioni su un testo letterario: aspetti contenutistici, genere letterario, argomento centrale, nuclei informativi, struttura e meccanismi linguistici e stilistici, collegamenti con tematiche riguardanti la civilta' del paese straniero.
E' consentito solamente l'uso di dizionari monolingui non
enciclopedici.
Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
Il candidato dovra' dimostrare di conoscere: - le civilta' dei Paesi stranieri in cui si parla la lingua oggetto
d'esame, sotto l'aspetto letterario, artistico, storico, sociale ed economico, dalle origini ad oggi;
- l'assetto etnico e linguistico dei suddetti Paesi; almeno tre
opere per ciascuno di dieci autori significativi appartenenti ai diversi periodi e rappresentativi dei vari generi letterari;
- i problemi generali relativi alla didattica delle lingue straniere
nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, alle modalita' di verifica e di valutazione; i sussidi didattici piu' efficaci e l'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione;
- i programmi d'insegnamento dei vari gradi e indirizzi di studio e
alcuni libri di testo comunemente usati;
- l'evoluzione delle teorie linguistiche, con particolare riguardo
al periodo dal 1940 ad oggi;
- la conoscenza diretta della bibliografia essenziale italiana e
straniera relativa ai singoli punti del programma d'esame.
Almeno quindici giorni prima della data di convocazione per l'esame
orale il candidato inviera' alla Commissione il suo programma comprendente l'elenco delle opere che intende presentare.
La Commissione preparera' un congruo numero di passi, desunti da
testi autentici e da libri di testo, con l'indicazione del grado e, eventualmente, dell'indirizzo di studi in cui potrebbero essere utilizzati.
Prima del colloquio il candidato estrarra' a sorte uno dei suddetti
brani e, nella stessa aula adibita ai lavori della Commissione, riflettera' sull'uso didattico del materiale scelto.
Il candidato illustrera' quindi alla Commissione gli obiettivi
specifici che intenderebbe raggiungere, le tecniche di presentazione, la tipologia di attivita' didattiche e di esercizi, l'utilizzo di sussidi, le modalita' di verifica e i criteri di valutazione, i tempi necessari per le varie fasi, l'inserimento nel curricolo e i possibili raccordi interdisciplinari. Contestualmente dimostrera' la conoscenza dei programmi d'insegnamento, delle principali tematiche glottodidattiche e dei loro raccordi con le teorie linguistiche.
Partendo da una o piu' opere scelte dalla Commissione tra quelle
presentate, il candidato le inquadrera' nelle produzione dell'autore e piu' in generale nel periodo storico-letterario, con riferimenti ad altre opere e ad altri autori.
Il candidato, infine, discutera' argomenti relativi alla civilta'
dei paesi in cui si parla la lingua oggetto del concorso. AMBITO DISCIPLINARE 6 CLASSE 75/A - DATTILOGRAFIA, STENOGRAFIA, TRATTAMENTO TESTI E DATI CLASSE 76/A -TRATTAMENTO TESTI, CALCOLO, CONTABILITA' ELETTRONICA ED APPLICAZIONI GESTIONALI
L'esame comprende: una prova scritta, due prove pratiche e una prova
orale comuni ad entrambe le classi di concorso.
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte
integrante del programma di esame. Prova scritta
La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema di didattica
scelto dal candidato fra due proposti. Prove pratiche
La prima prova pratica e' finalizzata a verificare la padronanza
delle competenze necessarie per utilizzare i sistemi di elaborazione automatizzati nel trattamento del testo.
La seconda prova pratica e' finalizzata a verificare le competenze
necessarie per utilizzare sistemi di elaborazione automatizzati nella gestione di archivi e di fogli elettronici. Prova orale La prova orale consiste in un colloquio sui temi compresi nell'Allegato A e nella simulazione di una attivita' didattica (lezione, programmazione di un segmento formativo, predisposizione di strumenti per l'attivita' di laboratorio, predisposizione di verifiche).
ALLEGATO A
Gli strumenti Evoluzione degli strumenti per scrivere - La macchina per scrivere elettronica: caratteristiche tecniche e prestazioni uso e funzioni dei tasti e selettori - Sistemi di videoscrittura - La tastiera e il metodo di scrittura con le dieci dita - Tecniche di apprendimento del metodo. Evoluzione degli strumenti da calcolo - Evoluzione storica dell'elaboratore elettronico - Elementi costitutivi e funzioni di un sistema di elaborazione dati - Software di base e software applicativo (word processing, foglio elettronico, database software integrato). Il sistema operativo: caratteristiche generali - Sintassi dei principali comandi Stampanti: tecnologie di trasferimento, tecnologie di stampa - Office automation nuovi strumenti di comunicazione (collegamenti e comunicazioni dirette e remote. servizi telematici d'informazione). Trattamento testi Word Processing: Dalla dattilografia all'elaborazione testi - Principali caratteristiche e funzioni di un programma di word proc- essing - Progettazione e gestione del testo nel rispetto dell'estetica dattilografica e nell'applicazione delle funzioni di base e avanzate del software di word processing - Corrispondenza d'affari e documenti lenti relativi ai diversi ambiti lavorativi: industria, commercio, studio legale, studio notarile, turismo - Formattazione di testi speciali: tabelle, formato pagina a colonne multiple - Archiviazione e gestione dei file Impaginazione di testi, grafica e immagini con programmi di editoria elettronica. Calcolo contabilita' elettronica e applicazioni gestionali Foglio elettronico: Principali caratteristiche e fruizioni di un foglio elettronico come supporto informativo e decisionale - Come in- serire elaborare e correggere dati - Funzioni logiche statistiche numeriche, finanziarie di ricerca di controllo di filtro di ordinamento - Applicazioni simulazioni di fatti aziendali gestione del personale - Stampa e archiviazione di fogli elettronici - Creazione ediling e stampa di grafici. Gestione dei dati: principali caratteristiche e funzioni di database relazionali e tabellari - I comandi e le funzioni - Creazione e gestione di archivi. Software integrato: Scambi di dati tra applicativi diversi - Produzione di applicazioni strutturate. Struttura ed uso di strumenti telematici. Dal testo all'ipertesto: Progettazione, realizzazione di testi strutturati in modo non sequenziali. Organizzazione di informazioni provenienti da piu' media. Contabilita' elettronica. L'ambiente contabile automatizzato: caratteristiche generali - Struttura, funzioni e procedure dei sistemi informativi aziendali - Obblighi contabili e registri fiscali Rilevazioni in partita doppia delle operazioni di gestione - Scritture di assestamento e di chiusura - Bilancio di esercizio - Struttura, funzioni e procedure di programmi gestionali: contabilita' generale, fatturazione, contabilita' del magazzino e del personale - Contabilita' integrata: struttura di un programma gestionale integrato - il budget nel controllo di gestione. AMBITO DISCIPLINARE 7 CLASSE 36/A - FILOSOFIA; PSICOLOGIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE CLASSE 37/A - FILOSOFIA E STORIA Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte integrante del programma di esame. Programma di FILOSOFIA Classi: 36/A - 37/A Prova scritta
La prova scritta di Filosofia, comune e obbligatoria per le classi
36/A e 37/A, consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, fra tre proposti, su argomenti di Filosofia compresi nel programma di cui all'Allegato A.
E' consentito l'uso del vocabolario della lingua italiana. Durata della prova: 8 ore.
N.B.: L'esito positivo della prova scritta e' condizione di ammissione alle prove successive (D.M. 10 agosto 1998, n. 354, art. 4, comma 2 ). Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
riguardo agli argomenti indicati nei programmi di cui all'Allegato A.
Il candidato dovra' dimostrare di aver acquisito una preparazione
aggiornata sugli argomenti oggetto d'esame; di aver maturato i fondamenti epistemologici e di conoscere i principali orientamenti critico-metodologici relativi alla ricerca filosofica; di possedere le attitudini necessarie alla selezione delle fonti e degli strumenti di studio della disciplina.
Il candidato dovra' essere in grado, altresi', di individuare gli
itinerari piu' idonei per una efficace mediazione didattica della Filosofia, di utilizzare le metodologie della programmazione didattica, nonche' gli strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni; di dare un giudizio critico sui piu' diffusi libri di testo della materia.
ALLEGATO A
A. Fondamenti epistemologici e metodologici: A.1 - Il dibattito interno alla storia della filosofia occidentale sulla identita' della filosofia in rapporto alle altre forme del sapere, sui fondamenti epistemologici della filosofia, sul ruolo dei filosofi nella societa'. A.2 - Metodologia della ricerca filosofica: i metodi di ricerca e di attivita' filosofica nelle diverse epoche storiche. A.3 - Il testo filosofico: generi letterari, forme della scrittura filosofica. I nuovi strumenti informatici. A.4 - Ricerca filosofica e mediazione didattica: principali forme e metodi della mediazione didattica e della comunicazione filosofica nelle diverse epoche storiche. A.5 - Finalita' e metodi della Filosofia nella scuola secondaria superiore: linee fondamentali della tradizione italiana e delle piu' rilevanti tradizioni europee. A.6 - Linee fondamentali del dibattito attuale sullo studio dei testi filosofici e sulle diverse forme di lavoro filosofico in aula. B. I contenuti B.1 - La filosofia antica: ampia conoscenza di carattere generale e in particolare: due opere filosofiche in edizione integrale, di cui una di Platone e una di Aristotele. B.2 - La filosofia medievale: ampia conoscenza di carattere generale di un'opera filosofica in edizione integrale. B.3 - La filosofia moderna: ampia conoscenza di carattere generale e in particolare: tre opere filosofiche in edizione integrale, di cui una di Bruno, una di Kant e una di Hegel. Il candidato deve scegliere le opere filosofiche in modo che siano presenti diverse tradizioni europee. B.4 - Il Novecento: ampia conoscenza di carattere generale e in particolare: quattro opere filosofiche in edizione integrale, rappresentative di diverse tradizioni di pensiero. B.5 - Percorsi: almeno un esempio di trattazione tematica su un concetto o un problema filosofico mediante una selezione antologica di testi dall'antichita' al Novecento. Su ciascuna opera filosofica oggetto delle prove d'esame il candidato deve conoscere le linee fondamentali della recente letteratura critica.
Almeno quindici giorni prima della data di convocazione per l'esame
orale il candidato inviera' alla Commissione il suo programma comprendente l'elenco delle opere filosofiche che intende presentare. Programma di PSICOLOGIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
Classe 36/A
Prova scritta
La prova scritta di Psicologia e scienze dell'educazione, aggiuntiva
per la classe 36/A, consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra tre proposti, vertenti su argomenti compresi nel programma della prova orale.
E' consentito l'uso del vocabolario della lingua italiana. Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
Il programma della prova orale vertera' su contenuti culturali e
professionali attinenti alle diverse discipline comprese nella classe di concorso di cui all'Allegato B.
ALLEGATO B
Fondamenti epistemologici e metodologici - I fondamenti epistemologici della Scienze umane e sociali; - Metodologia della ricerca nelle Scienze umane e sociali; - L'attuale dibattito sull'insegnamento delle Scienze dell'educazione e delle scienze sociali anche in rapporto alle esperienze di altri paesi europei. Psicologia e Scienze dell'educazione º Storia e storiografia della Psicologia º Metodi e settori di ricerca della Psicologia º Metodologia, Statistica, Psicometria: Problemi, principi generali Statistica e matematica Questionari e test º Psicanalisi. Lo sviluppo della psicanalisi da Freud ai nostri giorni. º Psicologia sociale: - Fattori sociali nei processi di strutturazione del comportamento; - I gruppi sociali: strutture, dinamiche, cultura; - Comunicazione e societa' º Psicologia cognitiva: - L'apprendimento - L'attenzione - L'immaginazione, la fantasia e l'intelligenza - La percezione ed il suo sviluppo nelle diverse eta' dell'uomo. Pedagogia: - Storia e storiografia della pedagogia - Metodi e strumenti della ricerca pedagogica º Questioni aperte della Pedagogia: a) l'educazione permanente b) l'educazione degli adulti c) la formazione professionale d) l'educazione alla salute e) l'aggiornamento dei docenti º Le tecnologie pedagogiche: - La programmazione - La valutazione - La sperimentazione º La Pedagogia istituzionale
I luoghi istituzionali della formazione: - La scuola
- Il sistema scolastico italiano
- I principali sistemi scolastici europei
Sociologia º Storia e storiografia della sociologia º Metodi e strumenti di ricerca della Sociologia º La sociologia e i fatti sociali: - Teoria dei bisogni e loro gerarchia - La motivazione ed il sistema degli incentivi - La frustrazione e la compensazione º La Pressione sociale: - I pregiudizi, gli stereotipi, il consenso - I processi di comunicazione e i mass-media Antropologia º Le questioni rilevanti dell'Antropologia in rapporto alle Scienze dell'educazione. Programma di STORIA
Classe 37/A
Prova scritta
La prova scritta di Storia, aggiuntiva per la classe 37/A, consiste
nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, fra tre proposti, su argomenti di Storia compresi nel programma di cui all'Allegato C.
E' consentito l'uso del vocabolario della lingua italiana. Durata della prova: 8 ore.
Prova orale
La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con
riguardo agli argomenti indicati nei programmi di cui all'Allegato C.
Il candidato dovra' dimostrare di aver acquisito una preparazione
aggiornata sugli argomenti oggetto d'esame; di aver maturato i fondamenti epistemologici e di conoscere i principali orientamenti critico-metodologici relativi alla ricerca storico- politica, di possedere le attitudini necessarie alla selezione delle fonti e degli strumenti di studio della disciplina.
Il candidato dovra' essere in grado, altresi', di individuare gli
itinerari piu' idonei per una efficace mediazione didattica della Storia, di utilizzare le metodologie della programmazione didattica, nonche' gli strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni, di dare un giudizio critico sui piu' diffusi libri di testo della materia.
ALLEGATO C
A. Fondamenti epistemologici e metodologici: A.1 - I fondamenti epistemologici della storia cosi' come si sono configurati dall'antichita' ad oggi. Le categorie di tempo e di spazio storico. A.2 - Metodologia della ricerca storica: i piu' diffusi metodi di ricerca e di ricostruzione storica. A.3 - Le fonti della storia. Storiografia e comunicazione storica: principali forme e metodi nelle diverse epoche. A.4 - Finalita' e metodi delle discipline storiche nella scuola secondaria superiore. Le linee fondamentali del dibattito attuale sullo studio della storia e sulle diverse forme di lavoro storico in aula. A.5 - Gli strumenti per la costruzione del sapere storico a scuola: libri di testo, atlanti, repertori, pubblicazioni periodiche, strumenti informatici. B. I contenuti B.1 - Ampia conoscenza di carattere generale di storia delle civilta' dall'Oriente antico al Novecento. B.2 - Approfondimento di dieci tematiche di epoche storiche diverse da sviluppare in relazione a differenti dimensioni: politica, economia, societa', istituzioni, mentalita', cultura e con riferimento ai nodi storiografici piu' significativi. Per ogni tematica saranno indicate le linee di costruzione del relativo percorso didattico. Almeno quindici giorni prima dell'esame orale il candidato inviera' alla Commissione l'elenco delle tematiche scelte. AMBITO DISCIPLINARE 8 CLASSE 38/A - FISICA CLASSE 47/A - MATEMATICA CLASSE 49/A - MATEMATICA E FISICA Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte integrante del programma di esame. Programma di MATEMATICA Classi: 47/A e 49/A
L'esame comprende una prova scritta e una prova orale. Le prove di matematica, scritta e orale, vertono sugli argomenti
contenuti nell'Allegato A, nonche' sulle problematiche metodologiche e didattiche relative alla matematica. Prova scritta La prova scritta, comune e obbligatoria per le classi di concorso 47/A e 49/A, consiste nello svolgimento di quesiti di matematica tra piu' proposti con riferimento ai contenuti previsti nell'Allegato A. E' consentito soltanto l'uso di calcolatrice tascabile numerica non programmabile. Durata della prova: 8 ore. N.B.: L'esito positivo della prova scritta e' condizione di ammissione alle prove successive (D.M. 10 agosto 1998, n. 354, art. 4, comma 2 ). Prova orale La prova orale verte sui contenuti previsti nell'Allegato A e sugli aspetti metodologico-didattici della matematica.
ALLEGATO A
1. Elementi di logica matematica: il calcolo proposizionale; regole d'inferenza e derivazioni nel calcolo dei predicati. Il metodo ipotetico deduttivo: concetti primitivi, assiomi, definizioni, teoremi. Coerenza, indipendenza e completezza di un sistema di assiomi. Sistemi formali e modelli. 2. Algoritmi e loro proprieta'. Costruzione di algoritmi e loro traduzione in un linguaggio di programmazione. Insiemi di dati e loro strutture notevoli. Implementazione di algoritmi diretti e iterativi. Controllo della precisione. Algoritmi ricorsivi. Complessita' computazionale. Formalizzazione del concetto di algoritmo. Tesi di Church. Funzioni non calcolabili. Problemi non decidibili. 3. Nozioni di teoria degli insiemi: operazioni sugli insiemi, prodotto cartesiano, relazioni. Strutture d'ordine. Gli insiemi numerici: N, Z, Q, R, C. Numeri algebrici e numeri trascendenti. Principio d'induzione. Cardinalita' di un insieme. Insiemi infiniti e confronto tra essi. Strutture algebriche: gruppo, anello, corpo. Spazi vettoriali. Basi, trasformazioni lineari. Matrici, determinanti, risoluzione di sistemi lineari. Struttura algebrica dell'insieme delle matrici. 4. La geometria euclidea e i suoi assiomi. Geometria affine e proiettiva. Geometrie non euclidee. Spazi topologici. Il metodo analitico in geometria: curve e superfici algebriche. Trasformazioni geometriche: isometrie, similitudini, affinita', proiettivita'. Trasformazioni topologiche. Le geometrie secondo il programma di Klein. 5. Successioni numeriche. Funzioni. Limite, continuita'. Calcolo differenziale per funzioni di una e piu' variabili reali. Il problema della misura. Calcolo integrale per funzioni di una variabile reale. Serie numeriche. Sviluppo in serie di una funzione in una variabile reale: serie di potenze, serie di Fourier. Equazioni differenziali ordinarie. 6. Il calcolo numerico: errori e loro propagazione, interpolazione. Risoluzione approssimata di equazioni. Integrazione numerica. 7. Eventi aleatori. Probabilita': definizioni, valutazioni e proprieta'. Probabilita' condizionata, indipendenza stocastica. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie. Alcune distribuzioni di probabilita': binomiale, geometrica, di Poisson, rettangolare o uniforme su un intervallo, esponenziale, normale. Convergenze: legge dei grandi numeri e teorema centrale del limite. Relazioni fondamentali tra le diverse distribuzioni. 8. Indagine statistica: fasi dell'indagine, rilevazione dei dati, codifica e archiviazione. Analisi statistica univariata: distribuzioni statistiche e rappresentazioni grafiche. Indici statistici per variabili quantitative e proprieta'. Analisi statistica bivariata: distribuzioni statistiche bivariate (tabelle a doppia entrata); distribuzioni congiunte, condizionate, marginali; indipendenza e connessione. Regressione. Adeguatezza del modello. Bonta' dell'adattamento. Regressione lineare multipla. Inferenza statistica: schemi di campionamento; problemi e metodi di stima parametrica. 9. Strumenti e programmi informatici per il calcolo matematico numerico e per la grafica. 10. I principali momenti della storia della matematica. Programma di FISICA Classi: 38/A e 49/A
L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una prova
orale. Prova scritta
La prova scritta, comune e obbligatoria per le classi di concorso
38/A e 49/A, consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato fra tre proposti; il tema verte sulla trattazione critica di un argomento e/o di un problema, che puo' prevedere una risoluzione numerica; puo' anche essere richiesta l'integrazione della trattazione con una proposta didattica, per esempio l'organizzazione di una lezione o di un'esperienza di laboratorio. E' consentito soltanto l'uso di calcolatrice tascabile. Durata della prova: 8 ore. Prova pratica
La prova pratica, aggiuntiva per le classi di concorso 38/A e 49/A,
e' proposta dalla commissione esaminatrice e si svolge in laboratorio; essa puo' riguardare la misura di una o piu' grandezze fisiche, la verifica di una legge o lo studio di un fenomeno fisico; il risultato deve essere descritto e commentato in un'apposita relazione scritta.
La prova scritta e quella pratica vertono sugli argomenti compresi
nell'Allegato B. Prova orale
La prova consiste nella trattazione scientifica e didattica di
argomenti compresi nell'Allegato B.
ALLEGATO B
- Storia e didattica della fisica
Sviluppo della ricerca scientifica in fisica, con particolare
attenzione alla fisica del 1900. Evoluzione nella didattica della fisica. Il metodo sperimentale. Analisi di contenuti e didattica della fisica nei programmi delle scuole di ogni ordine e grado. - Grandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolo vettoriale.
Equazioni dimensionali. Sistema S. I. delle unita' di misura. Interazione tra osservatore e sistema osservato. Strumenti di misura. Valutazione degli errori di una misura. Cifre significative. Utilizzo di almeno un linguaggio di programmazione. Utilizzo dei principali pacchetti applicativi (video scrittura, foglio elettronico, database, simulazioni). Metodologia on-line nel laboratorio di fisica. - Meccanica del punto materiale e del corpo rigido
Le tre leggi della dinamica. Descrizione cinematica e dinamica del
moto di un punto materiale. Sistema di punti materiali. Corpo rigido. Centro di massa. Conservazione della quantita' di moto e del momento angolare. Lavoro di una forza e del momento di una forza. Energia cinetica di traslazione e di rotazione. Condizioni d'equilibrio. Forze d'attrito. Principio di conservazione dell'energia meccanica. Urti in una e in due dimensioni. Forze con- servative e non conservative. Statica e dinamica dei fluidi. Limiti della meccanica newtoniana per grandi velocita'. - Sistemi di riferimento e relativita'
Sistema di riferimento inerziale. Trasformazioni di Galilei.
Invarianza delle leggi della meccanica. Forze apparenti. La non invarianza della teoria elettromagnetica. Misure della velocita' della luce. Esperimento di Michelson - Morley. La simultaneita' come concetto relativo. Trasformazioni di Lorentz. Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi. Composizione relativistica della velocita'. Spazio-tempo di Minkowski. Massa e quantita' di moto relativistici. Relazione tra massa ed energia. Effetto Doppler relativistico. - Forze e campi
Concetto di campo come superamento dell'azione a distanza. Campi
scalari e vettoriali. Campo gravitazionale. Campo elettrico nel vuoto e nella materia. Moto di masse nel campo gravitazionale. Moto di cariche nel campo elettrostatico. Circuitazione e flusso. Teorema di Gauss. Capacita' elettrica e condensatori. Campo magnetico nel vuoto e nella materia. Concetti di campo conservativo e non conservativo. Flusso e circuitazione di B. Teorema di Ampe're. Moto di cariche in un campo magnetico: forza di Lorentz. Energia e densita' d'energia nei campi elettrico e magnetico. Conduttori, isolanti, semiconduttori. Circuiti elettrici in corrente continua ed alternata. Effetto Joule. Interpretazione microscopica della corrente elettrica nei solidi conduttori. Il passaggio della corrente elettrica nei componenti a semiconduttore. Comportamento di conduttori percorsi da corrente in un campo magnetico. Effetto Hall. Induzione elettromagnetica. Campi elettrici e magnetici variabili. Vettore di Poynting. Impulso della radiazione elettromagnetica. Principi generali sulla produzione, la trasformazione e il trasporto dell'energia elettrica. Oscillazioni ed onde
Oscillatore armonico. Energia dell'oscillatore. Sistemi meccanici
ed elettrici oscillanti. Oscillazioni smorzate, forzate, risonanza. Onde e loro propagazione. Effetto Doppler. Principio di sovrapposizione delle onde. Teorema di Fourier. Onde stazionarie. Interpretazione dei fenomeni di propagazione ondosa mediante il principio di Huygens. Modelli ondulatorio e corpuscolare della luce. Ottica geometrica: riflessione e rifrazione, lenti sottili, strumenti ottici principali. Doppia rifrazione. Onde elettromagnetiche. Interferenza, diffrazione, polarizzazione e strumentazione relativa. Equazioni di Maxwell. Generazione, trasmissione e ricezione di segnali elettromagnetici. Unita' fonometriche. Unita' fotometriche. - Termodinamica e modelli statistici
Sistemi a gran numero di particelle. Grandezze fisiche
macroscopiche: pressione, volume e temperatura. Equazioni di stato del gas ideale e dei gas reali. Equilibrio termico e principio zero della termodinamica. Dilatazione termica dei corpi solidi e liquidi. Termometri. Passaggi di stato. Energia interna e primo principio della termodinamica. Propagazione dell'energia termica. Calore e sua misura. Calori specifici. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Ciclo di Carnot. Secondo principio della termodinamica. Entropia. I potenziali termodinamici. Principali macchine termiche. Teoria cinetica del gas ideale. Distribuzione della velocita' delle molecole in un gas. Principio di equipartizione dell'energia. Terzo principio della termodinamica. - Quanti, materia, radiazione
Prime prove dell'esistenza degli atomi. Moto browniano.
Determinazione del numero di Avogadro. Il passaggio dell'elettricita' nei liquidi. Elettrolisi. Passaggio dell'elettricita' negli aeriformi. Scoperta dell'elettrone e determinazione del rapporto e/m. Esperimento di Millikan. Radiazione del corpo nero e ipotesi di Planck. Il fotone. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Ricerche sulla spettroscopia ed i modelli di atomo. Esperienza di Franck ed Hertz. Numeri quantici. Principio di Pauli. Esperienza di Stern e Gerlach. Effetto Zeeman. Eccitazione e ionizzazione di un atomo. Radiazioni atomiche ad alta frequenza. Spettro dei raggi X. Emissione stimolata (laser). Lunghezza d'onda di De Broglie. Diffrazione degli elettroni. Principio d'indeterminazione di Heisemberg. Equazione di Schrädinger. Comportamento di una particella in una buca di potenziale rettangolare. Funzioni d'onda. Effetto tunnel. - La fisica del nucleo e delle particelle
Protone e neutrone. Composizione dei nuclei atomici: modelli
nucleari. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Interazioni nucleari. Stabilita' nucleare. Radioattivita' naturale e famiglie radioattive. Decadimento radioattivo. Tipi di radioattivita' e spettri delle radiazioni. Radioattivita' artificiale: reazioni nucleari, fissione, fusione. Radiazione cosmica. Acceleratori lineari e circolari. Materia ed antimateria. Produzione di coppie e annichilazione. Il neutrino. Classificazione delle particelle. Interazioni fondamentali e principi di conservazione. Il modello standard. Interazione di particelle cariche e di radiazioni elettromagnetiche con la materia. Metodi di rilevazione di particelle ionizzanti e di fotoni. Interazioni dei neutroni con la materia e tecniche di rilevazione. Grandezze radiometriche e dosimetriche. Effetti biologici delle radiazioni. - Fonti di energia
Energie alternative: problemi del risparmio energetico. Schema
concettuale degli impianti termici convenzionali e degli impianti idroelettrici. Utilizzazione dell'energia nucleare. Principio di funzionamento dei reattori nucleari. Sicurezza nucleare e protezione sanitaria. Stoccaggio dei rifiuti radioattivi. - L'universo fisico
Struttura e dinamica del sistema solare. Le galassie. Nascita,
evoluzione e morte di una stella. Le reazioni termonucleari all'interno di una stella. Il sole. Metodi d'indagine in astrofisica. Ipotesi della relativita' generale. Curvatura dello spazio tempo. Rallentamento degli orologi nel campo gravitazionale. Il red-shift. Modelli d'universo. AMBITO DISCIPLINARE 9 CLASSE 43/A - ITALIANO, STORIA ED EDUCAZIONE
CIVICA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA MEDIA
CLASSE 50/A - MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI
DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO CLASSE 51/A - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI E NELL'ISTITUTO
MAGISTRALE
CLASSE 52/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO E GRECO NEL LICEO CLASSICO
Le indicazioni contenute nelle "Avvertenze generali" sono parte integrante del programma di esame. Programma di ITALIANO, STORIA, EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA Classi 43/A, 50/A, 51/A e 52/A L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale. Prova scritta La prova scritta di italiano, comune a tutte le classi di concorso comprese nell'Ambito Disciplinare, consiste nell'analisi di un testo letterario, scelto tra due proposti, da sviluppare in relazione agli aspetti contenutistici, al genere letterario, ai nuclei informativi, alla struttura e ai meccanismi linguistici, stilistici e all'occorrenza metrici. Seguira' una interpretazione di insieme del brano unitamente ad un commento personale. Sara' anche richiesta la utilizzazione didattica del passo proposto in una classi di scuola media o di scuola secondaria di secondo grado, a scelta del candidato. Nello svolgimento della prova il candidato dovra' dimostrare capacita' di esposizione in forma linguistica appropriata, capacita' di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalita' educative a cui si puo' rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati. E' consentito l'uso del vocabolario della lingua italiana. Durata della prova: 8 ore. N.B.: L'esito positivo della prova scritta e' condizione di ammissione alle prove successive (D.M. 10 agosto 1998, n. 354, art. 4, comma 2 ). Prova orale La prova orale, comune a tutte le classi di concorso comprese nell'Ambito Disciplinare, verte sui programmi delle discipline base comuni a tutte le classi di concorso di materie letterarie quali figurano nell'Allegato A. La commissione dovra' accertare la capacita' del candidato di operare gli opportuni collegamenti fra obiettivi, metodologie e contenuti delle diverse materie, nel quadro dei principi generali su cui si fonda la programmazione didattica. Con riferimento alle singole materie della classe di concorso, il candidato dovra' dimostrare di avere conoscenza della bibliografia essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione e di saper analizzare e valutare anche alcuni libri di testo delle proprie materie, liberamente scelti.
ALLEGATO A
Italiano a) Finalita', metodologie e tecniche della didattica dell'italiano nel quadro multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di sviluppo delle capacita' comunicative, espressive, cognitive e di interazione sociale dell'individuo. In particolare si richiede una sicura conoscenza delle metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilita' linguistiche sia orali che scritte, con adeguata considerazione dei rapporti tra lingua verbale e linguaggi non verbali, della varieta' di funzioni, di usi e di forme della lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico italiano (per la forte presenza dei dialetti e di altri idiomi locali), nonche' dei problemi di collegamento con l'insegnamento della lingua straniera e in generale, con altri campi disciplinari. b) Analisi delle strutture della lingua italiana, sulla base di aggiornati orientamenti teorici. Lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Finalita' della riflessione sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica. c) Conoscenza essenziale della struttura della lingua latina, delle trasformazioni del latino parlato nelle lingue neolatine e degli elementi sufficienti per istituire confronti con la lingua italiana. d) Storia della lingua italiana e attuale quadro linguistico della societa' italiana; varieta' delle tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua italiana, a grandi linee dall' eta' medievale ad oggi, con accenni di grammatica storica e riferimenti alla problematica dei rapporti tra lingua, dialetti e lingue delle minoranze etniche. e) La tradizione letteraria e altri aspetti della cultura italiana. Al candidato si richiede di conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel quadro di un profilo storico complessivo, testi significativi di varia epoca, riferibili ai diversi generi letterari. f) Evoluzione della storia letteraria italiana nel suo organico sviluppo attraverso la lettura diretta, la piu' ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze piu' significative. Il candidato dovra' preparare una personale scelta di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori piu' rappresentativi e riservando maggiore spazio ai secoli XIX e XX. Devono comunque essere oggetto di studio Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Verga, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo, Pavese, Vittorini. In particolare il candidato dovra' presentare una scelta organica e significativa dell'opera di Dante, che, per quanto concerne la Divina Commedia, dovra' prevedere la lettura di dieci canti per ciascuna Cantica. Nell'analisi testuale il candidato dovra' dimostrare di sapere interpretare criticamente i testi e di metterne in evidenza le caratteristiche di struttura e di linguaggio, dando prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico. Il candidato dovra' essere in possesso di un'adeguata conoscenza del rapporto tra la letteratura italiana e le letterature dei piu' importanti Paesi europei ed extraeuropei, con riguardo ai movimenti letterari piu' rappresentativi e agli autori di maggior rilievo. A tal fine viene richiesta la lettura, in lingua italiana, di un opera (narrativa, teatrale, poetica) di almeno tre autori stranieri a scelta del candidato con inquadramento nella tradizione culturale del relativo paese. Il candidato dovra' dimostrare il possesso della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonche' quello delle piu' importanti opere di critica attinenti ai testi prescelti. Si richiede inoltre che sappia orientarsi nel campo delle tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di comunicazione. L'elenco degli autori e delle opere scelte sara' inviato dal candidato alla Commissione almeno quindici giorni prima della data fissata per il colloquio. Storia ed educazione civica a) Aggiornato concetto problematico di storia (anche attraverso opportuni riferimenti bibliografici), come indagine ricostruttiva e interpretativa compiuta secondo regole e procedimenti scientificamente fondati e capace di collegare eventi e testimonianze di vario ordine (economico, sociale, tecnologico, politico, militare, culturale, linguistico, etico, religioso, artistico, ecc.). b) Conoscenza effettiva dei grandi temi storiografici emergenti nel panorama delle civilta' umane dalla preistoria ad oggi, secondo il seguente schema di riferimento: le antiche civilta' del Mediterraneo e le loro relazioni e integrazioni; la civilta' greca e la sua eredita' prevalentemente culturale; la civilta' romana e il processo di romanizzazione dell'Occidente e del Mediterraneo; il Cristianesimo e la sua affermazione tra eta' antica e medioevo e sua progressiva diffusione; le grandi migrazioni di popoli (germanici, slavi, arabi, ecc.) dalla fine dell'eta' antica e la composizione etnico-linguistica dell'Europa e del contesto mediterraneo; Papato e Impero nel Medioevo; vita economica, sociale e politica nel sistema feudale e nei comuni; la borghesia mercantile; la civilta' del Rinascimento: viaggi, scoperte, invenzioni e loro conseguenze; la Riforma e la Controriforma; la nascita dello stato moderno in Europa; l'origine del regime parlamentare in Inghilterra. l'espansione coloniale dell'Europa; l'incontro con le principali civilta' extraeuropee; la Rivoluzione industriale e lo sviluppo del Capitalismo; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; il periodo napoleonico; l'Europa del secolo XIX: eventi politici e sviluppi sociali, economici, scientifici, tecnologici, culturali; le moderne costituzioni e il risveglio delle coscienze nazionali; nascita e sviluppo del movimento sindacale; nascita ed affermazione degli Stati americani; Risorgimento e unificazione politica italiana; successivi processi di unificazione sociale, economica e culturale d'Italia fino ai nostri giorni; i grandi conflitti mondiali e i nuovi assetti dell'Europa; il Fascismo e il Nazismo; la Resistenza in Europa e in Italia; nascita della Repubblica italiana e della sua Costituzione; i problemi della cooperazione internazionale e in particolare della integrazione europea; la decolonizzazione e il Terzo mondo. c) Chiara conoscenza delle finalita' educative dello studio della storia nei diversi ordini e gradi di scuola secondo i relativi programmi di insegnamento. d) Possesso di metodologie e di tecniche didattiche atte a promuovere nel discente la partecipazione allo studio della storia come lavoro di ricerca e ricostruzione mediante raccolta di dati (anche a partire dall'ambiente circostante, con i suoi monumenti e prodotti della cultura locale), formulazione di ipotesi da verificare, critica delle fonti, collegamenti tra fatti di vario ordine, utilizzazione di sussidi diversi. e) Per quanto attiene all'educazione civica il candidato dovra' mostrare di avere chiara conoscenza delle finalita' di questo insegnamento che, in piu' stretto rapporto con la storia e la geografia, e' essenziale per la formazione della coscienza sociale e civile del cittadino. Il candidato dovra' pertanto dimostrare di conoscere la Costituzione italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici e sociali che l'hanno ispirata. Il candidato dovra' dimostrare di conoscere i criteri metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei piu' importanti indirizzi storiografici contemporanei. Dovra', inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari piu' idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni. Geografia a) Finalita', metodologie e tecniche della didattica della geografia come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi piu' propriamente scientifico- naturalistici il candidato dovra' possedere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione con tutte le altre discipline dell'area scientifico-sperimentale e naturalistica. b) Il candidato dovra' dimostrare di possedere chiare ed approfondite conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia e dell'Europa e, piu' in generale, dei paesi extraeuropei. Entro questo quadro di competenze egli dovra' essere in grado di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi. In modo piu' specifico il programma comprende:
- Elementi di geografia generale ed astronomica; - I fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei
sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attivita' agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualita' della vita; varieta' di culture e di forme di organizzazione sociale, viaggi ed esplorazioni;
- Geografia regionale dell'Italia:
lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici dello Stato italiano; le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato; disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e dei problemi geoeconomici dei vari rami di attivita'; problematiche delle reti di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche; quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia; l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali. - Geografia regionale del mondo: i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica; gli oceani e loro caratteristiche fondamentali; problemi geografici dell'alimentazione nel mondo; studio del "lontano" con uso di carte, atlanti, planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti filmati; lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica; disamina dei principali organismi di collaborazione internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanita'. Programma di LATINO Classi 51/A e 52/A L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale. Prova scritta La prova scritta, obbligatoria per le classi di concorso 51/A e 52/A, consiste nella traduzione in italiano di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un commento in italiano, volto ad illustrare gli aspetti linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sara' anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indichera'. E' consentito l'uso del vocabolario della lingua italiana e di quello dal latino. Durata della prova: 8 ore. Prova orale La prova orale verte sul programma di cui all'Allegato B.
ALLEGATO B
Latino L'insegnamento del latino deve perseguire l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo latino, di approfondirne con corretto procedimento filologico quelli linguistici e letterari, di esaminare l'evoluzione della civilta' latina nella complessa articolazione delle sue tensioni e delle sue sistemazioni e di far emergere la sua presenza nella cultura italiana ed europea. Il candidato dovra' a questo scopo mostrare di possedere: a) una conoscenza linguistica sicura necessaria per padroneggiare le strutture e i fenomeni espressivi e per coglierne il riflesso sugli eventi storici e culturali; b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici, politici del mondo latino. A tale scopo e' indispensabile la lettura dei testi in versione originale al fine di evitare fraintendimenti e ambiguita' derivanti da traduzioni o traslitterazioni. I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di latino nel ginnasio-liceo classico, nel liceo scientifico e nell'istituto magistrale, compresi quelli indicati in alternativa nei programmi medesimi. I candidati dovranno inoltre presentare, almeno quindici giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di dieci opere o libri di opere, sulle quali la loro preparazione e' piu' approfondita e puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Virgilio (di cui in particolare saranno presentate, in aggiunta alle opere scelte, le Bucoliche, le Georgiche e sei libri dell'Eneide). Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla conoscenza diretta dei testi, come sopra detto, i candidati dovranno conoscere lo sviluppo storico della letteratura latina, oltre alla storia critica della trasmissione dei testi, alla metrica dei testi di poesia letti (esametro; distico elegiaco; metri catulliani e oraziani), ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie della lingua latina; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste). I candidati dovranno anche approfondire in prospettiva didattica tre argomenti, presentando agli esaminatori una sintetica traccia dell'itinerario seguito (dei tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura dei testi). Infine, i candidati dovranno dimostrare: a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i piu' comuni libri di testo di latino in uso nelle scuole secondarie (grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc..); b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica del latino (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria); c) di conoscere i programmi di italiano della scuola media ed in particolare i "richiami" all'origine latina dell'italiano e alla sua formazione storica. Programma di GRECO
Classe 52/A
L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale. Prova scritta La prova scritta, obbligatoria per la classe di concorso 52/A, consiste nella traduzione in latino di un brano di prosa o poesia greca a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un commento, in italiano, volto a illustrare gli aspetti linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sara' anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indichera'. E' consentito l'uso dei vocabolari di italiano, dal latino e di greco. Durata della prova: 8 ore. Prova orale La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso secondo le indicazioni date per ciascuna disciplina con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato C.
ALLEGATO C
Greco L'insegnamento del greco deve conseguire l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo classico, di approfondirne con corretto procedimento filologico gli aspetti linguistici e letterari, di esaminare l'evoluzione della civilta' greca nella complessa articolazione delle sue tensioni e delle sue sistemazioni, e di farne emergere la presenza nella cultura italiana e europea. I candidati dovranno a questo scopo mostrare di possedere: a) una conoscenza linguistica sicura, che consenta di penetrare le strutture e i fenomeni espressivi e di coglierne il riflesso sugli eventi storici e culturali; b) un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici, sociali e politici del mondo greco. A tale scopo e' indispensabile la lettura dei testi originali, al fine di evitare fraintendimenti e ambiguita' derivanti da traduzioni o traslitterazioni. I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di greco nel quinquennio del ginnasio-liceo classico. Saranno oggetto di studio anche gli autori indicati nei programmi in posizione alternativa. I candidati dovranno inoltre presentare, almeno quindici giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di dieci opere o libri di opere, sulle quali la loro preparazione sia piu' approfondita e puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Omero (di cui saranno presentati, in aggiunta alle opere scelte, dieci libri, cinque dell'Iliade e cinque dell'Odissea). Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla conoscenza diretta dei testi, i candidati dovranno conoscere lo svolgimento della storia civile e letteraria greca, la storia della trasmissione dei testi, la metrica dei testi di poesia letti (l'esametro, il distico elegiaco, il trimetro giambico, il tetrametro trocaico, i metri della lirica monodica), oltre ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie della lingua greca; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste). I candidati dovranno approfondire in prospettiva didattica tre argomenti, presentando agli esaminatori una sintetica traccia dell'itinerario seguito (dei tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura dei testi). Infine, i candidati dovranno dimostrare: a) di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i piu' comuni libri di testo di greco in uso nelle scuole secondarie (grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc.); b) di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica della lingua greca (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria).