Di maggio sí vi do molti cavagli
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a cura di Aldo Francesco Massera
XIII secolo/XIV secolo
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti dei mesi
VI
Maggio.
Di maggio sí vi do molti cavagli,
e tutti quanti siano affrenatori,
portanti tutti, dritti corritori;
4pettorali e testère di sonagli,
con bandère e coverte a molti tagli
di zendadi e di tutti li colori;
le targhe a modo degli armeggiatori;
8viol’e ros’e fior, ch’ogn’uom abbagli;
e rompere e fiaccar bigordi e lance,
e piover da finestre e da balconi
11in giú ghirlande ed in sú melerance;
e pulzellette gioveni e garzoni
baciarsi ne la bocca e ne le guance:
14d’amor e di goder vi si ragioni.