Di cento specchi un specchio sol formato
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Girolamo Gigli
VIII1
Di cento specchi un specchio sol formato,
Cento aspetti del Sol la Terra rende,
Con cui mano Latina avara tende
Lucid’inganni ad uno stuolo alato.
5Del bel raggio incostante innamorato
L’augello intorno a lui baccante scende;
E mentre amore il gentil core accende,
Sente scoccar l’accesa morte a lato.
Miro, o Lucrezia; e quel cristallo frale,
10Mentre a lui gira intorno il pensier mio,
Il ritratto divien di più gran male.
Nacque a volare al Cielo uman desìo,
Ma se a luce terrena ei piega l’ale,
Perde se, perde quella, e perde Iddio.
Note
- ↑ A S. Ecc. Donna Maria Lucrezia Rospigliosi in Roma. La Caccia dello Specchietto alle Lodole.