Dell'oreficeria antica/Parte seconda/Orecchini
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IV.
orecchini.
Nelle contrade di Oriente tale ornamento era usato da ambo i sessi, e massimamente presso i Lidii, i Persiani, gli Assiri, i Libii ed i Cartaginesi. Nei paesi occidentali esso fu portato più specialmente dalle donne: gli Etruschi pare che si attenessero a questo costume a preferenza di quello orientale, dacchè non credo aver mai veduto figura etrusca d’uomo con quel femminile ornamento. I Romani considerarono per certo al modo etrusco o greco l’orecchino qual vezzo muliebre. I primi Cristiani come i moderni riformatori, riprovarono l’usanza di martoriare le orecchie delle povere fanciulle, e la condannarono quale avanzo di barbarie propria del paganesimo, però non si conoscono orecchini che fossero usati dai primitivi cristiani. Ripreso il general costume di portarli nella corruttela dei tempi di mezzo, forse per cagione delle invasioni barbariche, sempre si mantenne poscia in occidente. In ogni tempo gli orecchini furono soggetto di lavoro fino ed elegante, come quelli che porgono modo a grande varietà di forma, e possono agevolmente arricchirsi di gemme preziose. Ed appunto per la maniera di lavorar questo ornamento furono assai pregiati gli orefici etruschi ed i greci che in tal genere arrivarono alla maggior perfezione possibile tanto pel disegno quanto per la esecuzione.