Dell'Oreficeria rispetto alla legislazione/V

V

../IV ../VI IncludiIntestazione 10 novembre 2022 100% Da definire

IV VI

[p. 11 modifica]

V.


L’argento fu adoperato per suppellettili più tardi dell’oro, perchè esso si trova nelle miniere in forma di filoni incastrati nelle dure roccie delle terre primitive, per distaccarlo dalle quali v’ha duopo di qualche industria. I monumenti antichi di Asia, Grecia e quasi tutta Europa, come pure le relazioni de’ conquistatori del Nuovo Mondo, attestano che l’uso dell’oro in istoviglie o monili può andare unito con uno stato semibarbaro; mentre all’opposto gli utensili d’argento indicano aver fatto la società qualche passo verso il viver civile. Per dire de’ monumenti, vediamo che le più antiche opere di argento che ci sono pervenute, sono più rare di quello d’oro, e ci furono tramandate dalla civiltà etrusca, greca e romana; nè l’abbondanza dell’argento comparve prima che fossero scoperte le miniere americane le quali sopra quelle che ve ne saranno certo di pari abbondanza nel vecchio mondo, devono avere l’eccellenza dell’agevolezza di essere scoperte. Prima di questo tempo essendo assai meno comune l’argento che l’oro, venne ricerco con assai avidità, forse per la stessa ragione onde al presente è ricercato [p. 12 modifica]dagli Orientali, sia perchè poco ne han saputo trovare, sia perchè coll’oro sono stati molto ingannati nei contratti cogli Occidentali, i quali ebbero più smania di arricchire che rispetto per la morale. Non essendo atti ad intendere se veramente è oro di coppella tutto quello che riluce, conobbero per esperienza che era più facile accertarsi della bontà dell’argento che dell’oro, e però quello a questo antepongono. Ma se l’oro non resta mai alterato dalle combinazioni naturali, l’argento patisce dalla luce e si ossida cogli acidi vaporosi e colle emanazioni gassose. Se lasciate in un gabinetto profumato di una dama una fulgida tazza d’argento la vedrete in breve ora ossidarsi e vestirsi in tutta la superficie di una specie di gromma: tale suscettivo dell’argento ha servito alla mirabile invenzione della fotografia.