Decaloghi della Decima Flottiglia MAS
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Decalogo della X Flottiglia MAS
- DIO - PATRIA - FAMIGLIA siano i principi della tua esistenza.
- Se dai la tua parola, sia essa come Vangelo. Non accettare compromessi e non sarai compromesso.
- Difendi la Patria contro qualsiasi invasore. I suoi confini sono intangibili e per essi lotta fino all'estremo sacrificio.
- In pace o in guerra sii leale, onesto e laborioso per sentirti fiero di essere italiano.
- Rispetta te stesso - Rispetta gli altri - Sarai rispettato.
- Non mancare di parola e non tradire. Non assalire alle spalle: morte e nemico si guardano in faccia.
- La disciplina ti sia di guida: saper ubbidire è saper comandare.
- La tua parola vola, il tuo esempio trascina.
- Il tuo pensiero, la tua azione, la tua volontà siano coerenti alla difesa della dignità e dell'onore della Patria.
- L'appartenenza alla DECIMA sia con fierezza il tuo orgoglio.
Decalogo della Xa Flottiglia M.A.S. nella Regia Marina
- 1) Stai zitto
- È indispensabile mantenere il segreto anche nei minimi particolari e con chiunque, anche con gli amici e parenti cari. Ogni indiscrezione è un tradimento perché compromette la nostra opera e può costare la vita a molti dei nostri compagni.
- 2) Sii serio e modesto
- Hai promesso di comportarti da Ardito. Ti abbiamo creduto. Basta così. E' inutile far mostra della tua decisione con parenti, amici, superiori e compagni. Non si fa, di una promessa così bella, lo sgabello per la tua vanità personale. Solo i fatti parleranno.
- 3) Non sollecitare ricompense
- La più bella ricompensa è la coscienza di aver portato a termine la missione che ci è affidata. Le medaglie, gli elogi, gli onori rendono fieri chi li riceve per lo spontaneo riconoscimento di chi giudica, non chi li sollecita o li mendica.
- 4) Sii disciplinato
- Prima del coraggio e dell'abilità ti è richiesta la disciplina più profondamente sentita: dello spirito e del corpo. Se non saluti, se non sei educato, se non obbedisci nelle piccole cose di ogni giorno, se il servizio di caserma ti pesa e ti sembra indegno di te, se non sai adattarti a mangiare male e dormire peggio: non fai per noi.
- 5) Non aver fretta di operare, non raccontare a tutti che non vedi l'ora di partire
- Potrai operare solo quando il tuo cuore, il tuo cervello e il tuo corpo saranno pronti. Se sei impaziente, non sei pronto. Devi imparare a conoscere perfettamente la tua arma e ad impiegarla in ogni contingenza in maniera perfetta. L'addestramento non è mai eccessivo. Devi appassionarti ad esso. Devi migliorarti ogni giorno. Solo chi ti comanda è giudice insindacabile delle tue possibilità.
- 6) Devi avere il coraggio dei forti, non quello dei disperati
- Ti sarà richiesto uno sforzo enorme, solo al di là del quale sta il successo. Per compierlo, hai bisogno di tutte le tue energie fisiche e morali. La tua determinazione di riuscire ad ogni costo deve perciò nascere dal profondo del tuo cuore, espressione purissima del tuo amore per la Patria, e non deve essere il gesto di un disperato di un mancato o di un disilluso. La tua vita militare e privata deve essere perciò onesta, semplice e serena.
- 7) La tua vita è preziosa. Ma l'obbiettivo è di più prezioso
- Devi ricordartelo nel momento dell'azione. Ripetilo a te stesso cento volte al giorno e giura che non fallirai la prova.
- 8) Non dare informazioni al nemico
- Non devi far catturare le armi ed il materiale a te affidato. Se dopo aver operato cadi prigioniero, ricordati che al nemico devi comunicare solo le tue generalità e il tuo grado.
- 9) Se prigioniero, sii sempre fiero di essere italiano, sii dignitoso
- Non ostentare la tua appartenenza ai Mezzi d'Assalto. Cerca, nelle tue lettere ai familiari, di comunicare come meglio potrai e saprai, tutto quanto conosci dell'azione a cui hai partecipato e sul nemico in genere. Cerca sempre, se possibile, di fuggire.
- 10) Se cadrai mille altri ti seguiranno; da gregario diventerai un capo, una guida, un esempio.