Dal profondo/Escono dal cantiere
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Ada Negri - Dal profondo (1910)
Escono dal cantiere
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ESCONO DAL CANTIERE.
Escono dal cantiere, a coppie, in branchi,
con le giacche sull’òmero. — Muraglia
vivente forman sulla via che abbaglia
nel sole. — Ira e tristezza li fan bianchi. —
Su ogni moto dei muscoli riflessa
l’impronta sta della materia inerte
dalla potenza de le braccia esperte
plasmata, martellata, sottomessa.
L’uomo con l’opra una sol forza forma
che non si scinde. — Essi lo sanno. — E il rude
edificio lo sa, ch’oggi si chiude
dietro i ribelli, e par che invitto dorma;
ma doman, nella pura alba serena,
spalancherà le porte all’orda muta:
— non può battere il cuor, se si rifiuta
il sangue di fluir per vena e vena.