D'ozio, e di vino, e di vivande pieno
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D’ozio, e di vino, e di vivande pieno,
Tra donne e cavalieri a mensa assiso
Stassi Fra Ciacco con lo grifo intriso,
Tutto aggraziato, amorosetto, ameno.
5Sorto un brindisi a fare, adocchia il seno
Di quella, ond’ei si sente il cuor conquiso;
Poi su la sedia il posterior suo viso
Crede adagiar, ma batte il rio terreno.
Tanto d’impeto fu, sì sconcio il peso,
10Che all’aria andár le zampe, i panni in testa,
E di sua Reverenza il meglio apparse.
Tal vediam nella polve in lieta festa
Un possente asinon di foia acceso,
Per far pompa di membra, rotolarse.