Critica della ragion pura (1949)/Dedica
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Traduzione dal tedesco di Giovanni Gentile, Giuseppe Lombardo Radice (1918)
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A SUA ECCELLENZA
IL REAL MINISTRO DI STATO
BARONE DI ZEDLITZ
Promuovere per la propria parte l’incermento delle scienze, significa lavorare nell’interesse particolare dell’Eccellenza Vostra; giacchè questo è con quello intimamente legato non soltanto per il posto eminente di mecenate, ma anche per la qualità, che assai meglio affida, di amatore e illuminato conoscitore. Perciò io mi servo dell’unico mezzo, che in certo modo sia in mio potere, di testimoniarle la mia gratitudine per la beneveola fiducia della quale l’Eccellenza Vostra mi onora, come se io potessi in qualche modo contribuire a cotesto scopo1.
A quella stessa beninga attenzione, della quale l’Eccellenza Vostra ha reputato degna la prima edizione di quest’opera, offro ora anche questa seconda, e insieme con essa tutti gli altri interessi della mia carriera letteraria, e sono con la più profonda devozione
dell’Eccellenza Vostra
Umilissimo e obbedientissimo
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Nota
- ↑ Nella dedica della 1ª edizione (29 marzo 1781) a questo punto seguivano le parole:
«Colui, che gode della vita speculativa, trova, fra i suoi modesti desiderii, nella approvazione di un illuminato e valoroso giudice un potente incoraggiamento a sforzi, la cui utilità è grande sebbene lontana e perciò affatto disconosciuta dagli occhi del volgo».