Anonimo

poesie letteratura Contro il villano Intestazione 22 gennaio 2011 75% poesia

Empio, crudele, di umiltà nemico,
Villan, ragano, pien d’ogni magagna,
Nato d’un qualche sterpo di castagna
Di tuo padre figliol, più non ti dico. 4

Ritroso fuor d’umanità, rustíco
Privato d’ogni ben, figliol di cagna
Cuor fuora di pietà, che mai non stagna
Povro di senno e di virtù mendico. 8

Che zentileza, che costume è il tuo
che pregandoti altrui per tempo o tardo
Non fai risposta alcuna al parlar suo?

Ben par a me veder quando ti guardo 16
Proprio il vero nemico di Ragione,
Et a cui ben ti fa non li sai grado.

E già non fu bugiardo
Colui che disse: chi serve a villano 20
Meglio seria che si c... in mano.