Compendio della dottrina cristiana/Catechismo maggiore/Parte quinta/Capo V

Catechismo maggiore - Parte quinta - Capo V

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Capo V.
Dei peccati e delle loro specie principali.


D. Quante sorta di peccati vi sono?

R. Vi sono due sorta di peccati: il peccato originale ed il peccato attuale.

D. Qual è il peccato originale?

R. Il peccato originale è quello col quale tutti nasciamo, e che abbiamo contratto per la disubbidienza del nostro primo padre Adamo.

D. Quali danni ci ha cagionati il peccato di Adamo?

R. I danni del peccato di Adamo sono: la privazione della grazia, la perdita del paradiso, l’ignoranza, l’inclinazione al male, la morte e tutte le altre miserie.

D. Come si cancella il peccato originale?

R. Il peccato originale si cancella col santo Battesimo.

D. Qual è il peccato attuale?

R. Il peccato attuale è quello che l’uomo, arrivato all’uso della ragione, commette con la sua libera volontà. [p. 278 modifica]

D. Quante sorta di peccato attuale vi sono?

R. Vi sono due sorta di peccato attuale: il mortale ed il veniale.

D. Qual è il peccato mortale?

R. Il peccato mortale è una trasgressione della divina legge, per la quale si manca gravemente ai doveri verso Dio, verso il prossimo, verso noi stessi.

D. Perchè si dice mortale?

R. Si dice mortale perchè dà morte all’anima, col far perdere la grazia santificante, che è la vita dell’anima, come l’anima è la vita dal corpo.

D. Quali danni fa all’anima il peccato mortale?

R. 1.º Il peccato mortale priva l’anima della grazia e dell’amicizia di Dio; 2.º le fa perdere il paradiso; 3.º la priva dei meriti acquistati, e la rende incapace di acquistarne dei nuovi; 4.º la fa schiava del demonio; 5.º le fa meritare l’inferno, ed anche i castighi di questa vita.

D. Oltre la gravità della materia che cosa si richiede per costituire un peccato mortale?

R. Oltre la gravità della materia per costituire un peccato mortale si richiede la piena avvertenza di tale gravità e la deliberata volontà di commettere il peccato.

D. Qual è il peccato veniale?

R. Il peccato veniale è una lieve trasgressione della divina legge, per la quale si manca solo leggermente a qualche dovere verso Dio, verso il prossimo e verso noi stessi. [p. 279 modifica]

D. Perchè si chiama veniale?

R. Perchè è leggiero rispetto al peccato mortale, non ci fa perdere la divina grazia; e perchè Dio più facilmente lo perdona.

D. Dunque non è da fare gran caso del peccato veniale?

R. Ciò sarebbe un inganno grandissimo, sia perchè il peccato veniale contiene sempre una qualche offesa di Dio, sia perchè reca danni non piccoli all’anima.

D. Quali danni reca il peccato veniale?

R. Il peccato veniale: 1.º indebolisce e raffredda in noi la carità; 2.º ci dispone al peccato mortale; 3.º ci rende meritevoli di grandi pene temporali in questo mondo o nell’altro.