Compendio della dottrina cristiana/Catechismo maggiore/Parte quarta/Capo II

Catechismo maggiore - Parte quarta - Capo II

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Capo II.
Del Battesimo.

§ 1. - Natura ed effetti del Battesimo.

D. Che cosa è il sacramento del Battesimo?

R. Il Battesimo è il sacramento, pel quale rinasciamo alla grazia di Dio e diventiamo cristiani.

D. Quali sono gli effetti del sacramento del Battesimo?

R. Il sacramento del Battesimo conferisce la prima grazia santificante per la quale si cancella il peccato originale, ed anche l’attuale se vi è; rimette tutta la pena per essi dovuta; imprime il carattere di cristiani; ci fa figliuoli di Dio; membri della Chiesa ed eredi del paradiso, e ci rende capaci di ricevere gli altri sacramenti.

D. Qual’è la materia del Battesimo?

R. La materia del Battesimo è l’acqua [p. 193 modifica]turale che si versa sul capo di chi viene battezzato in tanta quantità che scorra.

D. Qual’è la forma del Battesimo?

R. La forma del Battesimo è questa: Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

§ 2. - Ministro del Battesimo.

D. A chi spetta dare il Battesimo?

R. Il dare il Battesimo spetta per diritto ai Vescovi ed ai parrochi; ma, in caso di necessità, qualunque persona può darlo, sia uomo, sia donna, anche un eretico od un infedele, purchè eseguisca il rito del Battesimo ed abbia l’intenzione di fare quello che fa la Chiesa.

D. Se vi fosse necessità di battezzare una persona, che è in pericolo di morire, e molti si trovassero presenti, chi dovrebbe dare il Battesimo?

R. Se vi fosse necessità di battezzare una persona in pericolo di morte, e molti si trovassero presenti, dovrebbe battezzarla il sacerdote, se vi fosse, e in sua assenza un ecclesiastico di ordine inferiore, e in assenza di questo, l’uomo secolare a preferenza della donna, se pure la maggior perizia della donna, o la decenza, non richiedessero altrimenti.

D. Quale intenzione deve avere chi battezza?

R. Chi battezza deve avere l’intenzione di fare quello che fa la santa Chiesa nel battezzare. [p. 194 modifica]

§ 3. - Rito del Battesimo e disposizioni di chi lo riceve adulto.

D. Come si fa a dare il Battesimo?

R. Si dà il Battesimo versando dell’acqua sul capo del battezzando, e se non si può sul capo, su qualche altra parte principale del corpo, e dicendo nello stesso tempo: Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

D. Se uno versasse l’acqua e un altro proferisse le parole, la persona resterebbe battezzata?

R. Se uno versasse l’acqua, e un altro proferisse le parole, la persona non resterebbe battezzata; ma è necessario che sia la stessa persona che versi l’acqua e pronunci le parole.

D. Quando si dubita se la persona sia morta, si deve tralasciare di battezzarla?

R. Quando si dubita se la persona sia morta, si deve battezzarla sotto condizione, dicendo: Se tu sei vivo, io ti battezzo nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

D. Quando si devono portare alla chiesa i bambini perchè siano battezzati?

R. I bambini si devono portare alla chiesa perchè siano battezzati, il più presto possibile.

D. Perchè si deve avere tanta premura per far ricevere il Battesimo ai bambini?

R. Si deve avere somma premura per far battezzare i bambini, perchè essi per la loro tenera età sono esposti a molti pericoli di morire, e non possono salvarsi senza il Battesimo. [p. 195 modifica]

D. Peccano adunque i padri e le madri che per la loro negligenza lasciano morire i loro figliuoli senza Battesimo, o lo differiscono?

R. Sì, i padri e le madri che per la loro negligenza, lasciano morire i figliuoli senza battesimo, peccano gravemente, perchè privano i loro figliuoli dell’eterna vita; e peccano pure gravemente col differirne a lungo il Battesimo, perchè li espongono al pericolo di morire, senza averlo ricevuto.

D. Quando chi si battezza è adulto quali disposizioni deve avere?

R. L’adulto che si battezza, deve oltre la fede avere il dolore almeno imperfetto dei peccati mortali, che avesse commessi.

D. Se un adulto si battezzasse in peccato mortale senza questo dolore che cosa riceverebbe?

R. Se un adulto si battezzasse in peccato mortale senza questo dolore riceverebbe il carattere del Battesimo, ma non la remissione dei peccati, nè la grazia santificante. E questi effetti rimarrebbero sospesi, finchè non fosse tolto l’impedimento col dolore perfetto de’ peccati o col sacramento della Penitenza.

§ 4. - Necessità del Battesimo e doveri dei battezzati.

D. Il Battesimo è necessario per salvarsi?

R. Il Battesimo è assolutamente necessario per salvarsi, avendo detto espressamente il Signore: Chi non rinascerà nell’acqua e nello [p. 196 modifica]Spirito Santo non potrà entrare nel regno dei cieli.

D. Si può supplire in qualche modo alla mancanza del Battesimo?

R. Alla mancanza del sacramento del Battesimo può supplire il martirio, che chiamasi Battesimo di sangue, o un atto di perfetto amor di Dio o di contrizione, che sia congiunto col desiderio almeno implicito del Battesimo, e questo si chiama Battesimo di desiderio.

D. Chi riceve il Battesimo a che cosa resta obbligato?

R. Chi riceve il Battesimo resta obbligato a professare sempre la fede, e ad osservare la legge di Gesù Cristo e della sua Chiesa.

D. A che cosa si rinuncia nel ricevere il santo Battesimo?

R. Nel ricevere il santo Battesimo, si rinuncia per sempre al demonio, alle sue opere, ed alle sue pompe.

D. Che cosa s’intende per le opere o per le pompe del demonio?

R. Per opere e pompe del demonio si intendono i peccati, e le massime del mondo contrarie alle massime del santo Vangelo.

§ 5. - Nome e Padrini.

D. Perchè s’impone il nome di un Santo a colui che si battezza?

R. A colui che si battezza s’impone il nome di un Santo per porlo sotto la speciale prote[p. 197 modifica]zione di un celeste patrono ed animarlo ad imitarne gli esempi.

D. Chi sono i padrini e le madrine del Battesimo?

R. I padrini e le madrine del Battesimo sono quelle persone, che per disposizione della Chiesa tengono al sacro fonte i bambini, rispondono in vece loro e si rendono garanti in faccia a Dio della loro cristiana educazione, specialmente se vi mancassero i genitori.

D. Siamo noi obbligati a stare a quelle promesse e rinunzie che hanno fatto per noi i nostri padrini?

R. Siamo obbligati senza dubbio a stare alle promesse e alle rinunzie che hanno fatto per noi i nostri padrini, perchè Dio non ci ha ricevuti nella sua grazia che a queste condizioni.

D. Quali persone si debbono eleggere per padrini e madrine?

R. Si debbono eleggere per padrini e madrine persone cattoliche, di buoni costumi e ossequenti alle leggi della Chiesa.

D. Quali sono le obbligazioni dei padrini e delle madrine?

R. I padrini e le madrine sono obbligati a procurare che i loro figli spirituali siano istruiti nelle verità della fede, e vivano da buoni cri stiani, edificandoli col buon esempio.

D. Quale vincolo contraggono i padrini del Battesimo?

R. I padrini contraggono una parentela [p. 198 modifica]spirituale col battezzato e coi suoi genitori, la quale cagiona impedimento di matrimonio coi medesimi.