Chi è costei, che a mezza notte è desta
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Enea Antonio Bonini
IV1
Chi è costei, che a mezza notte è desta,
E in via s’è posta con sì chiara lampa,
E sì nel suol rapidi passi stampa,
4Che mortal occhio dietro lei s’arresta?
Delle vergini sagge è certo questa
Una, che da vergogna e sonno scampa,
Onde lo sposo, di cui tanto avvampa,
8Non abbia a dir: di fuor, pazza, ten resta;
Ma qual rumore intorno l’aer rompe!
Ecco lo sposo per sentier di luce,
11Che vienle incontro, e suo corso interrompe,
Seguite o Verginelle, ora costei,
Cui sua prudenza a tanto onor conduce.
14Oh quanto ogni altra è tarda al par di lei!
Note
- ↑ Per una monacazione.