Che guardi, e pensi, Pellegrin divoto?

Enea Antonio Bonini

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Che guardi, e pensi, Pellegrin divoto? Intestazione 20 febbraio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Enea Antonio Bonini
[p. 69 modifica]

V1


Che guardi, e pensi, Pellegrin divoto?
     Questo è avello d’Antonio, e sono questi
     Di lui gli alti prodigi, e manifesti,
     4Che appesi stanno al sacro tempio in voto.
Guarda: quei son navigli, ch’Austro e Noto
     A franger dal lor rege invan fur desti,
     Quei sono i naviganti afflitti e mesti,
     8Questo è un nocchier, che sta confuso e immoto.
Guarda quanti a perigli e a morbi tolse,
     Quanti a maligni spirti! oh quanti a morte!
     11Vè quanti lacci, e quanti ne disciolse!
Guarda quella di gravi anella attorte.
     Catena infranta! Una al mio piè ne sciolse,
     14Ben mi ricordo: ahi quanto era più forte!


Note

  1. Per Sant’Antonio di Padova.