Cento novelle amorose de i Signori Accademici Incogniti
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Illustrissima e virtuoſiſſima Accademia Rieſcono tal'hora, Illuſtriſs. & Eruditiſs. Adunanza à conturbatione di mente gli honori, che uengono fatti, e la cagiona il deſiderio di ben ſervire à chi li conferiſce; Io l'ho provato nel comando fattomi da miei Sign. Accademici Incogniti di pubblicare queſto Volume di Nouelle, dandomi l'arbitrio di dedicarlo à chi più ſtimi conuernirſi. Queſta elettrone arbitraria m'hà tenuto molto irreſoluto, volendomi gira ad vn ſoggetto, & gira ad vn' altro oggetto. Hò finalmente riſo di me ſteſſo col motto, 'inopem me copia fecit', accorgendomi, che ogni ſoverchio e vn' velo, per non dire vn' vitio, che adombra l'intelletto; mentre più hò voluto fare dell'accorto, meno vedeua la Luce. Et à chi altro,
che alla Nobiliſſima Accademia dei Delfici,conuevanſi le fatiche gentiliſſime della Incognita? gran parte de noſtri Illuſtri lumi ſono Stelle del voſtro Delfico Cielo . I noſtri 'Incogniti' vengono à paleſarſi trà voſtri oracoli,& ſe qui hanno ſenſata, e teneramente amoreggiato, così eſſercitaranno la maeſtà de' più dotti ragionamenti, e de i più viui ſentimenti dell'anima ( ſe più viuacità può darti dell'amoroſa, ch'è l'vnica ſoſtanza del vigente, in chi ben ama.)Io non voglio decidere,ſe i fonti contribuiſcano al Mare, ò queſto à quelli, perche, qualunque delle parti io ſoſteneſſi, mi ſapreſte Voidottamẽte inſegnare, ch'egli è vn Simbolo dell'Eternità, ò per lo meno vn' circolo della perpetuità, quel paſſaggio dalla concauità del pelago, alla ſommità del Monte, e da queſto il ritorno à quello, mà dirò bene, che ſe l'adunãza dell'acque, nel tornare per le viſcere della Terra, perde la ſalſedine, il falſo di queſti amori deſcriti venendo à Voſtri Delfici principij, acqui, acquiſteranno il dolce della voſtra giocondità, perché non ſaprete,ſe non con volto allegro riceuerli, & riceuendo quello, che in gran parte è voſtro, & in quello ſpatio di viſcere terrene, che trà il noſtro Nilo,& il voſteo Delfo( ch'è il Lettore eſtraneo )
rimarrà il Sale della prudenza, che fruttificherà nell'anima la cognitione di queſti euenti fauoloſi,come ſauiamente debba gouernarſi l'huomo in queſta paſſione, che ha gli ecceſſi hora nel troppo vedere,& hora nella cecità. Voi lodate in queſta parte la intentione de gl'Incogniti di giouare nell'vſo dell'arbitro conceſſomi,la Giustizia della mia elettione, e l'oſſeruanza della mia deuotione all'Oriente luminoſiſſimo della voſtra adunanza, à cui viuerò,anche più l'à dell'eternità de i Secoli.
Deuotiſs. & riuerentiſs. Seruitore.