Carme dedicato a Filippo Artico, vescovo di Asti/4. L'Apostolato
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 3. La Redenzione | 5. Il Lutto | ► |
Fidi recate a popoli (6)
Per l’universo tutto
Del nome mio l’annunzio,
4E di mio sangue il frutto;
L’alme pascete al nobile
Desco del corpo mio (7):
Oh! dite lor, che Dio
8Dall’ira sua cessò.
Di questa croce al simbolo,
Dall’uno all’altro polo
Una sol greggia unitemi;
12Un sacrifizio solo (8)
Rammenti lor del Golgota
La sanguinosa istoria,
Sola, fedel memoria (9),
16Di quanto un Dio penò.
Gridate lor, che abbomino
Della superbia i riti;
Gli incensi de’ fanatici
20Non sono in ciel graditi;
Il sangue delle vittime,
Forse, che Dio lo beve!
Forse, che Dio riceve
24Della lussuria il don!
In questa valle a pascere (10)
Le miti agnelle io venni,
E la Giudea barbarie
28Senza parlar sostenni (11),
Per educarmi un popolo,
Per riunirmi un gregge (12),
Sola d’amor la legge
32Posi col mio perdon.
Piero, tu, m’ami? Ah! pascola (13)
Questi agnelletti miei;
A tuoi fratelli volgiti,
36Tu consolar li dei;
Giorno verrà terribile;
Tu da catene oppresso
Del mio supplizio istesso
40Tu sosterrai l’onor.
Voi non temete, a principi (14)
Quando sarete innante,
Vosco sarò de’ secoli
44Sino all’estremo istante.
Chi puote a Dio resistere?
Le sue pupille offende (15),
L’ardita man chi stende
48Sugli unti del Signor.
Egli trarrà dagli umili (16)
Sassi, che sonvi a piedi
Santi Profeti energici,
52Del vostro spirto eredi;
Invïeralli a pascere
La greggia sua diletta,
Messe copiosa, eletta
56Lor schiuderà il sentier.
Non interrotta serie
Di successor zelanti
Proseguiranno a compiere
60La perfezion dei Santi....
Ite miei fidi Apostoli,
Vosco sarò.... Beati
Dal Redentor chiamati
64Nunzii del suo voler.
Fulgidi son, bellissimi (17)
Del predicante i passi;
Egli tra il cielo, e gli uomini
68Nunzio di pace stassi;
Rompe pietoso a pargoli
Il santo pan di Dio;
Padre amoroso, e pio
72Regge a dubbiosi il piè;
Al capezzal del misero
Consolator s’asside;
Coll’infelice in lagrime
76Ogni dolor divide;
Infra l’altare, e l’atrio (18)
Umile, al suol prostrato
Sospira, e prega: irato
80Placasi il Re dei Re.