Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta)/Que' ch'infinita providentia et arte

IV

../Era il giorno ch'al sol si scoloraro ../Quando io movo i sospiri a chiamar voi IncludiIntestazione 17 luglio 2008 100% poesie

Era il giorno ch'al sol si scoloraro Quando io movo i sospiri a chiamar voi

 
Que’ ch’infinita providentia et arte
mostrò nel suo mirabil magistero,
che crïò questo et quell’altro hemispero,
et mansüeto piú Giove che Marte,

vegnendo in terra a ’lluminar le carte5
ch’avean molt’anni già celato il vero,
tolse Giovanni da la rete et Piero,
et nel regno del ciel fece lor parte.

Di sé nascendo a Roma non fe’ gratia,
a Giudea sí, tanto sovr’ogni stato10
humiltate exaltar sempre gli piacque;

ed or di picciol borgo un sol n’à dato,
tal che natura e ’l luogo si ringratia
onde sí bella donna al mondo nacque.