Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta)/Quanto piú disïose l'ali spando

Quanto piú disïose l'ali spando

../Fontana di dolore, albergo d'ira ../Amor, che nel penser mio vive et regna IncludiIntestazione 22 settembre 2008 75% Poesie

Fontana di dolore, albergo d'ira Amor, che nel penser mio vive et regna

 
Quanto piú disïose l’ali spando
verso di voi, o dolce schiera amica,
tanto Fortuna con piú visco intrica
il mio volare, et gir mi face errando.

5Il cor che mal suo grado a torno mando,
è con voi sempre in quella valle aprica,
ove ’l mar nostro piú la terra implica;
l’altrier da lui partimmi lagrimando.

I’ da man manca, e’ tenne il camin dritto;
10i’ tratto a forza, et e’ d’Amore scorto;
egli in Ierusalem, et io in Egipto.

Ma sofferenza è nel dolor conforto;
ché per lungo uso, già fra noi prescripto,
il nostro esser insieme è raro et corto.