Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta)/Piú di me lieta non si vede a terra
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Francesco Petrarca - Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) (XIV secolo)
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Piú di me lieta non si vede a terra
nave da l’onde combattuta et vinta,
quando la gente di pietà depinta
su per la riva a ringratiar s’atterra;
né lieto piú del carcer si diserra5
chi ’ntorno al collo ebbe la corda avinta,
di me, veggendo quella spada scinta
che fece al segnor mio sí lunga guerra.
Et tutti voi ch’Amor laudate in rima,
al buon testor degli amorosi detti10
rendete honor, ch’era smarrito in prima:
ché piú gloria è nel regno degli electi
d’un spirito converso, et più s’estima,
che di novantanove altri perfecti.