Canti del Friuli/Monte Cavallo
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Ippolito Nievo - Canti del Friuli (1912)
Monte Cavallo
◄ | Avanti un piccolo camposanto di campagna | Dopo la visita ad una miniera di carbone in Carnia | ► |
X.
Monte Cavallo
irconfuso di luce nel sanguigno
tramonto aderge la lunata fronte
Monte Cavallo roccioso, ferrigno.
4Maggior veduta in Lunigiana Aronte
non ebbe, che da questo arduo macigno
non s’abbia, a scrutar cielo od orizzonte.
Da la fosca Tarnova e dal rossigno
8Carso risale dell’Isonzo al fonte
lo sguardo, e a la nevosa alpe trasvola;
all’alpe nostra, che si incurva, e serra
11il nostro mare fra Venezia e Pola.
E a lei di fronte, su la bruna terra
già d’ombre avvolta, maestosa e sola
14l’aquila sale e il gran volo disferra.