Canti Orfici/La notte/III - Fine

../II - Il viaggio e il ritorno

../../Notturni IncludiIntestazione 31 agosto 2009 75% Poesie

La notte - II - Il viaggio e il ritorno Notturni
[p. 27 modifica]

III

fine

Nel tepore della luce rossa, dentro le chiuse aule dove la luce affonda uguale dentro gli specchi all’infinito fioriscono sfioriscono bianchezze di trine. La portiera nello sfarzo smesso di un giustacuore verde, le rughe del volto più dolci, gli occhi che nel chiarore velano il nero guarda la porta d’argento. Dell’amore si sente [p. 28 modifica]il fascino indefinito. Governa una donna matura addolcita da una vita d’amore con un sorriso con un vago bagliore che è negli occhi il ricordo delle lacrime della voluttà. Passano nella veglia opime di messi d’amore, leggere spole tessenti fantasie multicolori, errano, polvere luminosa che posa nell’enigma degli specchi. La portiera guarda la porta d’argento. Fuori è la notte chiomata di muti canti, pallido amor degli erranti.