Busto Arsizio - Notizie storico statistiche/Cartolario Bustese/Supplimento
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SUPPLIMENTO
Pag. 211, linea 15.
Questa Congregazione fu istituita per la processione del Venerdì Santo, nella quale si rappresentava la sepoltura data a Cristo. La voce Intiero o meglio Entierro è meramente spagnuola e significa il sepelimento del defunti.
Pag. 214, linea 26.
A rettifica di quanto ho esposto su l’origine dell’oratorio della Cascina de’ Poveri devo avvertire che la prima pietra fu posta il 4 d’agosto del 1665. Il sacro edifizio fu compito nel 1668 e benedetto dal preposto Francesco Bossi. Nel 1684 si costrusse la sacristia ed il cimitero ora distrutto. — Il notajo nob. Francesco Crespi Roberto di Busto, con suo testamento del 1660 (13 d’agosto) rogato da Benedetto Perego, istituì un beneficio di messa quotidiana all’altare di San Giovanni Evangelista nella collegiata del borgo “ma, (dice) costruendosi dai deputati della Scuola de’ Poveri un oratorio di messa in quella loro cascina lontana, facio loro facultà di trasportarvi il ridetto mio legato di messa quotidiana„.
Similmente Giovanni Battista Ravoli speziale di Busto, con testamento del 27 di marzo del 1667 rogato da Francesco Visconti, dispose di un capitale di L. 8000 imperiali per una messa quotidiana all’altare della B. V. de’ Restagni nella chiesa di S. Giovanni suddetta “la quale (messa) sia celebrata da un sacerdote di buona voce, condizione e fama, eletto mai sempre dalli deputati della ven. Scuola dei Poveri del presente borgo ecc.„ “Ma, piacendo alli stessi deputati di far celebrare detta messa nella chiesa fabricata alla Cascina della detta Scuola, abbino facultà di farlo ecc.„ (Così da carte dell’Archivio dell’Ospitale bustese).
FINE.