Bestiario moralizzato di Gubbio/58. De l'avoltoio
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Anonimo - Bestiario moralizzato di Gubbio (XIII secolo)
58. De l'avoltoio
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Ben de lontano sente l’avoltore
se novella carognia facta ène,
ke·lli ne porta lo vento l’odore:
4ello si leva, in quella parte tene.
Così a l’alma de lo peccatore
d’entro l’onferno lo Nemico vene,
se di nullo peccato fa sentore
8ke per quella casgione ci abbia spene.
Elli odora lo male pensamento,
lo rio deserio e mala volentate,
11lo falso parlamento e l’operare.
De gire nello luogo non è lento
ove so’ le persone sciordinate:
14però convene la gente guardare.