Bestiario moralizzato di Gubbio/34. De l'aquila
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Anonimo - Bestiario moralizzato di Gubbio (XIII secolo)
34. De l'aquila
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L’aquila lo gentile modo tene
per volere saper la diritura
se li filioli seguitano bene
4lo propio viagio e la natura.
Poneli al sole, ove ficto vene,
e va mirando lor[o] guardatura;
en ki melio ci guarda pone spene,
8li altri abandona e non ce tene cura,
ke no’ i te’ legictimi, ma bastardi.
Ora te pensa, peccatore macto,
11ke t’apertene d’esta semelianza:
se vivamente a lo Signore guardi
si è ke no li agi rocto fede e pacto,
14onde li si’ caduto en desdegnantia.