Bestiario moralizzato di Gubbio/17. Del mosteto
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Anonimo - Bestiario moralizzato di Gubbio (XIII secolo)
17. Del mosteto1
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La fera k[e] à[ne] nome [lo] mosteto
àne uno corno imezo de la fronte,
lo quale è forte, de splendor repleto,
4kon ke passa le lame e le gionte;
e non pò stare preso né secreto,
e non teme pas[s]are estremo ponte .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [-eto]
8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [-onte]
Per priego, per dalmaggio, per paura
no lasciarai de dir la veritade.
11Però [te] guarda, amico, ciò ke fai;
da ke non temi dir la diritura,
refrena si la mala volontade
14ké non si’ preso quando passarai.
Note
- ↑ Unicorno o liocorno