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Cesare Pavese Italo Calvino Indice:Pavese - Poesie edite e inedite.djvu poesie letteratura Avventure Intestazione 15 febbraio 2023 75% Da definire

Ulisse Donne appassionate
Questo testo fa parte della raccolta Poesie edite e inedite


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Avventure

Sulla nera collina c’è l’alba e sui tetti
s’assopiscono i gatti. Un ragazzo è piombato
giu dal tetto stanotte, spezzandosi il dorso.
Vibra un vento tra gli alberi freschi: le nubi
rosse, in alto, son tiepide e viaggiano lente.
Giu nel vicolo spunta un cagnaccio, che fiuta
il ragazzo sui ciottoli, ma un rauco gnaulío
sale su tra i comignoli: qualcuno è scontento.

Nella notte cantavano i grilli, e le stelle
si spegnevano al vento. Al chiarore dell’alba
si son spenti anche gli occhi dei gatti in amore
che il ragazzo spiava. La gatta, che piange,
è perché non ha gatto. Non c’è nulla che valga
— né le vette degli alberi né le nuvole rosse —:
piange al cielo scoperto, come fosse ancor notte.

Il ragazzo spiava gli amori dei gatti.
Il cagnaccio, che fiuta il suo corpo ringhiando,
è arrivato e non era ancor l’alba: fuggiva
il chiarore dell’altro versante. Nuotando
dentro il fiume che infradicia come nei prati
la rugiada, l’ha colto la luce. Le cagne
ululavano ancora.

 Scorre il fiume tranquillo
e lo schiumano uccelli. Tra le nuvole rosse
piomban giú dalla gioia di trovarlo deserto.