Antropologia/XII/6
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I Cafri, o meglio gli Abantu, hanno statura generalmente grande od almeno superiore alla media, giacchè sale a circa m. 1,70. Sono popoli dolicocefali, l’indice della larghezza oscillando intorno al valore di 72. L’indice dell’altezza è in media di 73,81. Capacità craniana intorno a 1450 c. c. L’occipite sporge molto in dietro, la fronte è bene arcuata. Testa prognata pel potente sviluppo delle mascelle e dell’apparato della masticazione in genere; l’angolo facciale, secondo. il Topinard, è di 68° 21’. Spazio interorbitale largo; naso rilevato. Capelli lanosi, non disposti a ciuffi. Labbra grosse. Pelle bruna con molte sfumature, di odore ingrato. Corpo scarso di peli, barba debole. Abitano il mezzodì dell’Africa fino circa all’equatore che di poco sorpassano, detratta quella porzione del sud-ovest che è occupata dai Boschimani e dagli Ottentoti.
Agli Abantu appartengono numerose schiatte e tribù, fra le quali menzionerò i Cafri (propriamente detti, fig. 13), i Suahili, gli Sciuani, i Negri del Congo ed i Damara o Herero. Fra i Cafri (s. str.) vanno annoverati gli Zulu che hanno una certa importanza, sia perchè sono guerrieri rinomati, sia perchè in passato dominavano lungo tutta la costa del Mozambico.