Ahi lasso!, ch'io credea trovar pietate
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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
Ahi lasso!, ch’io credea trovar pietate,
Quando si fosse la mia donna accorta
Della gran pena che ’l mio cor sopporta;
Et io trovo disdegno e crudeltate
5E guerra forte in luogo d’umiltate,
Sì ch’io m’accuso già persona morta;
Ch’io veggio che mi sfida e disconforta
Quel che dar mi dovrebbe sicurtate.
Però parla un pensier, che mi rampogna
10Com’io più viva, non sperando mai
Che tra lei e pietà pace si pogna:
Onde morir pur mi conviene omai;
E posso dir che mal vidi Bologna
Ma più la bella donna ch’io guardai.