Rime (Guittone d'Arezzo)/Ahi dolze cosa, perfetta speranza
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Ahi dolze cosa, perfetta speranza
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Solo la speranza appaga l’uomo. Che farebbe senz’essa, in terra estranea?.
Ahi dolze cosa, perfetta speranza,
amica di ciascun omo, e più mia,
ché tu paghi più l’om sua disianza,
4non fa quello che tene in signoria;
giá quale ha più podere e benenanza
senza l’aiuto tuo non viveria.
Dunqua chi vive a noia e a pesanza,
8Se tu no l’aiutassi, or che feria?
Mal: ed eo peggio, che tra strana gente
ed en strano paese e ’n crudel soe,
11sconfortato da mia donna e d’amico,
e d’onni cosa, for di te, ch’è gente:
mi conforto tuttor che mister n’hoe
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .