Adiecta (1905)/I/XLI
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PEI LIBERALI PENTITISSIMI
Non è più il tempo di tramar
in congreghe notturne.
Ora chi vuol tradir, tradisca pure
28nel segreto dell’urne:
ma chi non volle arruffianar promesse
o trafficar parole,
chi non seppe mentir per interesse,
32parli — ed in faccia al sole
e dica: ora tu sai, vecchia Bologna,
la verità dov’era!
or conosci la frode e la menzogna
36di chi voltò bandiera!
Eccoli! Guarda! Barattando i pegni,
combinaron l’affare
coi Padri Gesuiti. Ecco i sostegni
40del trono e dell’altare!
Li credesti campioni e cavalieri
de’ tuoi colori santi,
mentre il core, la faccia ed i pensieri
44eran di zoccolanti
ed or che infido si mostrò al comando
l’esercito fuggiasco,
ritornano all’ovil, cappuccinando
48per la via di Damasco
e riprendono il basto e la catena
colla fronte dimessa..,.
Ah, liberali dalla pancia piena
52andate a servir messa!
Noi no! Noi colla fronte alta e diritta,
dopo il dover compito,
non curiam la vittoria o la sconfitta!
56Noi non abbiam tradito!