Oh qual radoppia in te gemini onori
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Questo testo fa parte della raccolta Antonio Bruni
VI
A UNA POETESSA
Oh qual radoppia in te gemini onori,
nobil donna, fra noi pompa novella,
o se ti mostri altrui leggiadra e bella
o se spieghi talor carmi canori!
Sotto l’ombra or de’ mirti or degli allori,
fai col volto e co’ versi ogn’alma ancella;
sí che dea degli Amori Amor t’appella
e del canto le dee col canto onori.
Tu, di par chiara in Cipro e in Elicona,
ardi i cor, verghi i fogli e in ogni parte
con doppia gloria il nome tuo risona.
Ma piú ricco è ’l tuo crin cólto senz’arte
che di sacra ravvolto aurea corona:
parlan gli occhi d’amor piú che le carte.