È strale, è stral, non ago
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | O di malnata vite | Mentre Lidia premea | ► |
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le canzoni e i madrigali amorosi
19
La donna che cuce.
È strale, è stral, non ago
quel ch’opra il suo lavoro,
nova Aracne d’amor, colei ch’adoro;
onde, mentre il bel lino orna e trapunge,
di mille punte il cor mi passa e punge.
Misero! e quel sí vago
sanguigno fil che tira,
tronca, annoda, assottiglia, attorce e gira
la bella man gradita,
è il fil della mia vita.