Vita di Esopo Frigio/Capitolo X

Capitolo X

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Anonimo - Vita di Esopo Frigio (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Capitolo X
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C A P I T O L O   X.


A
Llora Xanto avendo al Mercatante addomandato quanto prezzo egli chiedeva del Cantore, e rispondendo egli mille danari d’argento, (che sono oggi circa cento scudi di nostra moneta) voltò le spalle Xanto, ed approssimossi al Gramatico, e addimandogli parimente d’ond’egli era [p. 19 modifica]nato, e che fare sapeva, rispose esser di Lidia, e saper ogni cosa fare. E quivi anco Esopo sgangheratamente rise. E dicendo uno: Come così ride costui, rispose uno degli astanti, che pria la risposta di Esopo aveva sentito: Se tu vuoi parer un becco marino, addimandane a luì, perchè così ride. Xanto pur volle sapere dal Mercatante per quanto il Grammatico venderebbe, ed egli rispose: Di cotesto, tremila danari ne voglio (che sarebbero oggidì circa trecento scudi) onde il Filosofo della grandesza del prezzo sdegnatesi senz’altro dire si partì.