Trattato completo di agricoltura/Volume II/Del Pomo di terra/2

Composizione del pomo di terra

../1 ../3 IncludiIntestazione 16 ottobre 2023 100% Da definire

Del Pomo di terra - 1 Del Pomo di terra - 3

[p. 3 modifica]

composizione del pomo di terra.

§ 751. Niente meglio dell’esame della composizione chimica del tubero del solano tuberoso ci può condurre ad apprezzare il vero utile che ci arrecò questa pianta, senza passare agli estremi elogi come fecero alcuni chiamandola la pianta della Provvidenza, o come altri il pane delle bestie. L’analisi del tubero allo stato normale ci dà la seguente composizione, che tolgo dal Payen (varietà detta patraque gialla).

Acqua 74,00
Amido 20,00
Sostanze azotate 1,60
Materie grasse, olio essenziale 0,11
Materia zuccherina 1,09
Cellulosa 1,64
Sali alcalini 1,56
100,00.

La composizione delle ceneri del tubero già ve la esposi a pag. 92, tav. I del vol. I, ciononpertanto la riproduco perchè meglio l’abbiate sott’occhio, dovendovi essa servire ad intendere quale sia il clima, il terreno ed il concime che convengono al pomo di terra.

Potassa e soda 52,00
Calce 1,80
Magnesia 5,40
Ossidi di ferro e manganese 0,50
Acido fosforico 11,30
    »     solforico 7,10
    »     silicico 5,60
    »     carbonico 13,40
    »     cloroidrico 2,90
100,00.

Dall’analisi adunque del tubero possiamo convincerci che da solo non può servire opportunamente all’alimentazione nè dell’uomo nè delle bestie. La materia azotata che nel frumento [p. 4 modifica]sta alla materia amilacea, come 24 a 100, nel pomo di terra è solamente come 8 a 100; il che costituisce una sproporzione tra i principj assimilabili e respiratorj, per cui un uomo, per ottenere con questo tubero lo stesso effetto alimentare che ne avrebbe col frumento, sarebbe obbligato ad ingerirne una quantità tre volte maggiore, sovraccaricando lo stomaco di due buoni terzi di materie inutili, che pur sarebbe obbligato a digerire ed evacuare, insieme colla soverchia quantità d’acqua che fa parte del tubero.

Perchè meglio possiate intendere questa differente facoltà alimentare del pomo di terra, vi porterò un confronto fra le quantità di azoto, di carbonio, di materie grasse e d’acqua che si riscontrano fra le principali sostanze vegetali ed animali, che servono di nutrimento; avvertendo che le cifre esprimenti la quantità d’azoto, moltiplicate per 6,5 danno il peso delle sostanze azotate, che il carbonio contenuto nelle materie grasse è già esposto nella colonna carbonio, e che per ottenere una giusta alimentazione occorrono grammi 310 di carbonio, e 130 di materia azotata contenente 20 grammi di azoto, oltre alle necessarie materie inorganiche.

100 parti di Azoto Carbonio Materie grasse Acqua
Carne senz’ossa — contengono 3 11 2 78
Uova 1,90 12,50 7 80
Latte di vacca 0,66 7 3,70 86,50
Formaggio di Gruyère 5 36 24 40
Fagiuoli 3,88 41 2,80 12
Frumento duro 3 40 2,10 12
     »     tenero 1,81 39 1,75 14
Segale (farina) 1,75 41 2,25 15
Orzo d’inverno 1,90 40 2,20 13
Melgone 1,70 44 8,80 12
Fraina 1,95 40 2 12
Riso 1,08 43 0,80 13
Castagne secche 1,04 48 6 10
Pomi di terra 0,24 10 0,10 74
Lardo 1,18 71,14 71 20
Butirro 0,64 83 82 14
Birra 0,08 4,50 90
Acquavite 0 27 49
Vino 0,015 4 90

Ora, per stabilire il confronto fra il pane di frumento ed [p. 5 modifica]il pomo di terra cotto, vi darò la composizione media del pane, nonchè i suoi equivalenti in carbonio ed in sostanza azotata od in azoto.

Composizione del pane

Parti Carbonio Azoto
Sostanze azotate 7,0 3,6 1,08
Materie amilacee 56,7 25,1
Sostanze grasse 1,3 1,3
Sali 2,0
Acqua 33,0
100,0 30 di carbonio e 1,08 d’azoto,

ossia 7,02 di materia azotata.

Ora, se 100 grammi di pane contengono 7 grammi di materie azotate, per averne i 130 grammi richiesti da un’alimentazione normale, abbisognerà impiegare 1857 grammi di pane, mentre i 310 grammi di carbonio sarebbero contenuti in soli grammi 1033; ed ecco che anche nel pane vi sarebbe un dispendio inutile di 824 grammi di carbonio, i quali costituiscono un maggior dispendio, ed una digestione più faticosa, laddove si otterrebbe una razione normale con

Pane 1000gr, = 70,00 di materia azotata e 300,00 di carbonio
Carne 286 = 60,26 » 31,46 »
1286 = 130,26 » 331,46 »

la quale razione, oltre all’essere eminentemente salubre, non costerebbe, coi prezzi attuali, forse più dell’alimentazione poco nutriente di solo pane.

Col pomo di terra per ottenere i 130 grammi di sostanze azotate ne occorrerebbero 8000 grammi circa, ma con questa enorme quantità s’introdurrebbe nello stomaco eziandio 490 grammi di carbonio inutile alla vita, nonchè l’ingente quantità di quasi 6 chilogrammi d’acqua.

Ed ecco come il pomo di terra non potrà mai considerarsi come una sostanza atta ad alimentare l’uomo, poichè anche in pratica si vede che quelle persone che sono obbligate ad ingerire una soverchia quantità di sostanze per ottenere aumento o riparazione alle loro forze, vengono lentamente convertite in macchine a dirigere, a scapito sempre non solo della salute ma eziandio dell’intelligenza, per la quale solo l’uomo può occupare il primo posto sulla terra. Persino [p. 6 modifica]nell’alimentazione del bestiame il pomo di terra non può servire da solo, poichè quel cavallo, quella vacca o quel bue che consumassero giornalmente 15 chilogrammi di fieno secco, sarebbero costretti a consumar 43 chilogrammi di pomi di terra con minor profitto, e ad assorbire una quantità d’acqua assai maggiore del bisogno: epperò, anche pel bestiame non può entrare che per una metà o tutt’al più per due terzi dell’alimentazione.

Parlando del melgone (§ 727), vi dissi che anche dai torsi se ne poteva trarre una sostanza alimentare; ora esaminiamo quanta ne occorrerebbe per nutrire l’uomo. I torsi ridotti in farina contengono ogni 100 parti

Acqua 10,00
Materie azotate 4,85
Carbonio, ecc 13,48
Sostanze non assimilabil 71,67
100,00.

E per conseguenza abbisogneranno chilogrammi 4,50 circa per ottenere grammi 20 di azoto, ossia grammi 130 di materia azotata, ma con questa quantità s’introdurrà eziandio nello stomaco un’eccedenza di grammi 260 di carbonio, e l’enorme quantità di chilogrammi 3 circa di materie non assimilabili, oltre all’acqua normale ed a quella d’idratazione necessaria per farne pasta da pane.

Lasciamo adunque queste provvidenze a quelli che vorrebbero sancire la miseria coll’alimentar l’uomo a poca spesa, convertendolo in un essere meno esigente del bestiame, e noi persuadiamoci che soltanto un razionale regime alimentare misto di sostanze vegetali ed animali potrà mantenerlo sano, robusto ed intelligente.

§ 752. Gli steli del pomo di terra contengono essi pure il 75 per 100 di acqua, ed abbruciati danno 15 per 100 di ceneri. Cento parti di ceneri contengono 4,2 di materia solubile nell’acqua, e 95,8 di materie insolubili. La composizione poi delle ceneri è la seguente:

Acido carbonico 6,2
    »    solforico 23,0
    »    cloridrico 12,0
Potassa 58,8
100,0.
[p. 7 modifica]

Dal che vedesi che la potassa predomina nello stelo. Ma questa non è sempre nella stessa proporzione, come appare dal seguente esperimento fatto sullo stelo preso a diverse epoche della vegetazione.

Potassa per ogni 100 di parti secche
Subito dopo la fioritura 0,05
Dopo la fioritura 0,04
Un mese più tardi 0,02
Disseccati in piedi 0,01.

Dal che vedesi che la proporzione di potassa diminuisce quanto più la pianta avanza nella vegetazione; prova che il pomo di terra, al pari del grano dei cereali, verso la maturanza, assorbe dallo stelo gran parte de’suoi principj costitutivi.