Stupisco!... Un fior chi 'l pinge? e come è nato

Giuseppe Artale

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VIII. Il creato e Dio Intestazione 12 agosto 2022 100% Da definire

Tu ch'hai ne l'alba tua sera immatura Gradir Cristo ben dèe di pianto un rio
Questo testo fa parte della raccolta Giuseppe Artale
[p. 453 modifica]

VIII

IL CREATO E DIO

     Stupisco!... Un fior chi ’l pinge? e come è nato
da un atomo d’un seme orno eminente?
come il popol marin, terrestre, alato,
ha volo, corso, nuoto, e l’uomo ha mente?
     dal proprio pondo il suol com’è librato?
chi dá agli astri ed al sol norma esistente?
come il mar varia il flusso, e ’l flusso irato
stanca e i confin non preterisce un niente?
     Ah, trino ed uno a nostre menti ignare
incomprensibil è, quant’egli è pio,
l’increato fattor d’opre sí rare!
     Ch’ove un sol guardo e un sol pensier drizz’io,
miri il ciel, calchi il suolo o prema il mare,
veggio e contemplo in ogni oggetto un Dio.