S'è ver ch'ogn'Uom intègro era da pria

Giambattista Felice Zappi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura S’è ver ch’ogn’Uom intègro era da pria Intestazione 15 luglio 2018 100% Da definire

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XVII.


S’è ver ch’ogn’Uom intègro era da pria,
     Ma poi si sciolse, e in duo partillo il Fato;
     Talchè in questo ogn’un cerca ed in quel lato
     Quelia parte di sè, ch’aver solìa:
5Certo, o Filli, sei tu l’altra già mia
     Parte, onde intègro, e lieto era il mio stato;

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     Ben ti conosce il cor, ch’egro, e turbato
     Langue, e a te ricongiunto esser vorria.
Ma il Ciel non volle, che io superbo andassi
     10Di mia gran sorte in te vivendo, e poi
     Te far men bella perchè in me ti stassi,
Quinci divisi ei volse ambidue noi,
     Perch’io quanto in me manca in te mirassi
     E tu scorgessi in me quanto tu puoi.